CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] arcadica avallata e promossa dal C.: unificare i letterati, allargandone al tempo stesso la presenza, in una categoria omogenea di produttori e consumatori di poesia, per giungere alla formazione di una koinè poetica capace di abbellire senza sforzo ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] stilistica di molte pagine, oltre alla ricostruzione precisa dei fatti narrati, rende le Lettere storiche un'opera sostanzialmente omogenea, composta con un senso unitario, cui la forma epistolare - "indizio di senno" nel giudizio del Tommaseo nel ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] è cordiale e non subisce flessioni rilevanti. Di conseguenza il C. si avvale di una lingua più concreta e corposa, armoniosamente omogenea.
Lo scenario, non solenne ma animato da una segreta magia e talvolta con qualcosa di sacro nei tratti, è quello ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] delle lezioni considera il romanzo europeo del Novecento come uno dei modi di essere "della condizione umana non più omogenea con l'idea tradizionale che avevamo dell'uomo, ridiventata enigmatica perché non sa più le sue ragioni d'essere in ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] convincente dal momento che i motivi e i caratteri dell'intellettuale e della sua vocazione letteraria appaiono sostanzialmente omogenei e pervasivi; d'altra parte è indubbio che molta della produzione del F. si presenta oggi discontinua, squilibrata ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] tecniche: è sostanzialmente nuovo l'itinerario che, muovendo dalla materia biografica e naturalistica, la strania in una forma linguistica omogenea solo sul versante fonico. Cosi nel sonetto dal carcere "Lievitomi in su l'asse come il pane", il dato ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] , mentre forniscono piuttosto il quadro di un'attività estravagante e occasionale e si raccolgono in una tradizione tutt'altro che omogenea, non di rado aperta alle intrusioni di componimenti apocrifi o per lo meno dubbi.
Per i Carmina, i nuclei più ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] solo un'altra maniera di rispondere alle sollecitazioni della cultura controriformistica, ma probabilmente ne costituisce l'espressione letteraria più omogenea e duratura. Se si vuole, anzi, la fortuna del C. è legata alla più generale riuscita e al ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...