omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] che hanno le medesime dimensioni fisiche (per es., il lavoro e il momento di una forza), dette più propriamente grandezze dimensionalmente omogenee. Principio di o. Quello per cui se una relazione f(ξ1, ξ2, ..., ξn)=0, o un sistema di più relazioni ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] per soluzioni estremali di problemi variazionali: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 f. ◆ [ANM] Equazione di L.: l'equazione differenziale omogenea (1-x2)y''-2xy'+n(n+1)y=0, con n costante; s'incontra nella ricerca della soluzione dell'equazione di ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] sperimentali, da cui risulta che ζp è funzione non lineare di p. Perciò, anche l’ipotesi di dissipazione di energia omogenea su una struttura frattale va abbandonata e va ipotizzata un’invarianza di scala locale, ammettendo che l’esponente h vari all ...
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isosterico
isostèrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e del gr. stereós "solido"] [CHF] (a) Che si riferisce al-l'uguaglianza di struttura: composti i. (→ isosterismo). (b) Che si riferisce all'uguaglianza [...] e della temperatura. ◆ [GFS] Atmosfera i.: modello di atmosfera nella quale la densità è costante, lo stesso che atmosfera omogenea. ◆ [MCF] Linea i., superficie i.: linea (anche, assolut., isosterica s.f.) o superficie luogo dei punti di un fluido ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] , più facilmente che all'interno del solido, esistono difetti che tendono a disordinarla e a renderla comunque non omogenea; (b) perché la superficie è spesso contaminata dalla segregazione di impurezze provenienti dall'interno del solido e dall ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] è pure usato come sinon. di grado, misura di una determinata grandezza, in genere relativ. al valore di un'altra grandezza, omogenea con essa: è il caso, per es., del l. di un segnale (v. oltre). ◆ [MTR] [GFS] Nella geodesia e nella topografia ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] . Con discutibile anglicismo, il termine è talora usato, inpropr., come sinon. di risoluzione di un problema. ◆ [CHF] Miscela omogenea di due (s. binaria) o più (s. ternaria, ecc.) specie chimiche mescolate intimamente fra loro, con una dispersione a ...
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cristallino 1
cristallino1 [agg. Der. di cristallo] [FSD] Aggregato c.: associazione d'individui cristallini. ◆ [FSD] Campo c.: il campo elettrico generato in un determinato sito di un cristallo dagli [...] hanno in comune specifiche proprietà di simmetria: v. cristallo: II 50 d. ◆ [FSD] Individuo c.: porzione di sostanza fisicamente omogenea, allo stato c., però senza forma ben definita. ◆ [FML] Stato c.: uno degli stati d'aggregazione della materia ...
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L'Ottocento: fisica. La matematizzazione del colore
Steven R. Turner
La matematizzazione del colore
I colori e il loro mescolamento da Newton a Helmholtz
Il moderno approccio allo studio della visione [...] , I, p. 136]). Nell'adottare la teoria di Young, Maxwell presuppose tacitamente che questi avesse voluto intendere che ogni luce omogenea (ossia una luce di una singola lunghezza d'onda, o di una singola rifrangibilità) stimolasse tutti e tre i 'modi ...
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Markov Andrej Andreevic senior
Markov 〈màrkëf〉 Andrej Andreevič senior [STF] (Rjazan 1856 - Pietrogrado 1922) Prof. di matematica nell'univ. di Pietroburgo (1886). ◆ [PRB] Catena di M.: processo stocastico [...] M. è completamente descritta dalle probabilità di transizione; quando queste probabilità non dipendono dal tempo si parla di catena di M. omogenea e si ha Pij=P(ξ(t+1)=j|ξ(t)=i). Dalla matrice di transizione Pij è possibile calcolare le probabilità ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...