Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] si affermò nella cultura occidentale.
La G., come gli altri Stati della regione balcanica, non rappresenta un’unità geografica omogenea, ma un insieme di unità regionali minori, sia pure non molto differenziate. Per la presenza di numerose di isole ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] artigiana di spilli descritta da Adam Smith è definita 'omogenea' per distinguerla dalla 'manifattura eterogenea', in cui esternalizzata e i prodotti dell'impresa assemblatrice sono non omogenei. La fabbricazione di orologi, resa celebre da William ...
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Concorrenza. Diritto dell’Unione europea
La disciplina della concorrenza costituisce un elemento essenziale dell’integrazione europea, in quanto deve consentire alle imprese di competere a parità di condizioni [...] e l’intensità del controllo differivano profondamente da un paese all’altro. La creazione di un’area economica omogenea (Unione economica e monetaria. Diritto dell’Unione Europea) non poteva limitarsi alla coesistenza di varie pratiche nazionali, ma ...
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Sanzioni inflitte dalla Banca d’Italia
Ruggiero Dipace
La Corte costituzionale dichiara illegittime le norme che attribuivano alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la cognizione delle [...] delegato doveva, quindi, interpretarsi in senso restrittivo.
Le decisioni della Corte costituzionale, pur proponendo una soluzione omogenea con riguardo alle sanzioni della Banca d’Italia e della CONSOB, creano una profonda differenziazione rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] nascita del mondo travolto dalla Rivoluzione. Se per gli uomini della Rivoluzione il regime ancien era una realtà unitaria e omogenea, che premeva respingere in blocco, per l’odierna storiografia è essenziale soppesare e calibrare le persistenze e le ...
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Antonella Antonucci
Abstract
Dopo aver qualificato il contratto, se ne esaminano i principali elementi di disciplina, sia emergenti da fattispecie singolarmente normata, quale il cd. leasing al consumo, [...] evoluzione v. Assilea, Vademecum del leasing pubblico, ottobre 2011, 14 s., in www.abieventi.it).
Tale omogenea connotazione della funzione economico-sociale del contratto, sul cui riconoscimento ormai converge la generalità degli studiosi che si ...
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Le associazione sindacali sono associazioni di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi.
Le origini. - L’associazione organizzata dei lavoratori [...] federale, che raggruppava tutti i lavoratori di una stessa categoria. Scopo primario delle federazioni era quello di rendere omogenea la condizione di lavoro attraverso la stipula di convenzioni o contratti collettivi, la cui validità era estesa a ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] , l'altra sull'asse globale netto, fra loro nettamente distinte, pur essendone unico il procedimento d'imposizione e omogenea la disciplina dei presupposti e dei soggetti passivi. Vedremo, invece, che nelle disposizioni della legge delega (art. 8 ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] il proletariato di fabbrica sarebbe stato il nucleo aggregante e significativo, tanto più perché destinato a diventare più omogeneo, più diffuso, più acculturato e più consapevole.
Era un socialismo che faceva riferimento al lavoro manuale, e quando ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] ora si tendeva a trasformare profondamente gli interi Stati Uniti in una 'grande repubblica' unitaria e moderna, a creare una omogenea nazione americana: in essa il Sud arretrato e schiavista era un corpo estraneo da eliminare. Uno dei primi passi fu ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...