Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] italiani ma vincolandole all’exequatur statale. Si trattò di politiche differenziate in ogni singolo Stato e non sempre omogenee. La strategia più densa di sviluppi e produttiva di forme politiche fu quella volta a separare il giudizio ecclesiastico ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] è una conseguenza del pluralismo sociologico e nessuna società – tanto meno la pretesa ‘società civile mondiale’ – è omogenea.
Il pluralismo giuridico è dunque provato empiricamente dalla pluralità dei codici normativi che coesistono entro società ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] di Luhmann (a tal proposito, v. anche Höffe, 1990).
a) Il giuspositivismo
Il giuspositivismo non è una teoria omogenea, bensì una famiglia assai ramificata di posizioni teoriche - con pretese ora maggiori, ora minori - sul diritto e sullo Stato ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto si pone l’obiettivo di descrivere l’evoluzione istituzionale degli enti locali, muovendo dall’unificazione nazionale del 1865. Dall’introduzione della Costituzione [...] svolgimento dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica in ambiti o bacini territoriali ottimali e omogenei, funzionali alla massimizzazione dell’efficienza del servizio. Viene così ad essere legislativamente richiamata anche per lo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] di recidiva, la forca.
La terza sezione, intitolata "Ordinamentos de fogu", comprende i capitoli 45-49, ed è forse la più omogenea perché tratta del debbio, cioè della pratica di bruciare le stoppie per concimare la terra, e degli incendi dolosi.
La ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] che da uno slancio di concordia nazionale nasceva dall'equilibrio di forze politiche diverse e quindi mancava di una direttiva omogenea e sicura. Lo stesso B., ritenuto uomo privo di orientamenti personali e di risolutezza dalla maggior parte degli ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] la fase dell’erogazione del bene.
Vi sono così due modelli di continuità della prestazione: una relativa al fare, è omogenea per beni universali e servizi durevoli; una attinente al dare, risulta assente nei servizi e propria dei beni universali. La ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] alle figlie al momento del loro matrimonio. Là dove, invece, vi è un sistema di discendenza unilineare (di eredità 'omogenea'), come avviene in Africa, la proprietà trasmessa al momento del matrimonio assume la forma di ricchezza della sposa, che ...
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Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] , è ancora da scrivere e che non può -almeno dal punto di vista scientifico - prestarsi a una descrizione omogenea e generalizzante, viste le peculiarità delle singole esperienze. (V. anche Giustizia, accesso alla).
Bibliografia
AA.VV., La tutela ...
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La cancellazione delle società
Loredana Nazzicone
Le Sezioni Unite nel 2013 hanno dato un importante contributo di chiarezza alla risoluzione delle questioni che si presentano allorché, cancellata una [...] cioè a quanto percepito con il bilancio finale di liquidazione. Dopo il pronunciamento delle Sezioni Unite, tale responsabilità è omogenea a quella dell’art. 2495 c.c., dunque per debito pervenuto in successione, qualora si collochi in un momento ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...