Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] questo senso il PC; vi è però un'asimmetria tra i punti occupati e le regioni vuote e la struttura non è omogenea a nessuna scala.
Modelli fisici per la crescita frattale e l'autoorganizzazione
Dopo aver verificato che molte strutture in natura sono ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] del nervo, NGF). Dalle linee cellulari si possono poi ottenere cloni cellulari costituiti da una popolazione spiccatamente omogenea, derivanti da un'unica c. progenitrice. La clonazione cellulare è comunemente impiegata per isolare c. mutanti ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] 'età: si calcola sia pari a circa il 10% per fasce al di sopra degli 80 anni. All'elettroforesi sierica compare una banda omogenea monoclonale, di concentrazione inferiore a quella che si presenta in corso di mieloma (IgG ⟨3,5g/100 ml, IgA ⟨2g/100 ml ...
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BOTTAZZI, Filippo
Giulio Coari
Nacque a Diso (Lecce) il 23 dicembre del 1867 da Giuseppe e Cecilia Bortone e si laureò in medicina e chirurgia a Roma nel 1893. L'anno seguente divenne aiuto di G. Fano, [...] ", o protoplasma fondamentale, comune a tutte le cellule differenziate e indifferenziate, rappresentante una fase liquida e omogenea del sistema polifasico complessivo che costituisce il citoplasma nel suo insieme. Sua fu l'elaborazione della teoria ...
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ecocenotopo
Vittorio Ingegnoli
Sistema complesso adattativo che realizza l’integrazione degli aspetti di organizzazione biologica in una determinata località geografica. Non si può parlare di vita indipendentemente [...] di ‘microcora’ o land facet. Da questa necessità di integrazione deriva la definizione di ecocenotopo come unità omogenea sotto gli aspetti biotico, ecologico classico e topografico; tale unità corrisponde al livello di organizzazione della vita ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] sia l' entro pia, sono minori rispetto alla distribuzione uniforme. Per una riproduzione priva di errori la distribuzione diventa omogenea e contiene solo la sequenza dello stampo. In accordo con ciò, il contenuto di informazione e l'entropia di ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] altezza, area fogliare, irregolarità della copertura. In particolare, per coperture vegetali di bassa statura e relativamente regolari e omogenee (come, per esempio, le colture agrarie o le praterie) Ra assume un valore elevato, indicando una bassa ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] grazie al lavoro di Abbe. L'introduzione degli obiettivi a immersione, intorno al 1870, e di quelli a immersione omogenea, qualche anno dopo, rivoluzionò la potenza del microscopio in modo imprevedibile.
Dopo il 1860, la tecnica fotografica fu ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] 'interno di questi ultimi. D'altra parte, come abbiamo già detto, anche l'Europa è ben lungi dall'avere una posizione omogenea, e i diversi organismi (per esempio, il Consiglio d'Europa e la Commissione europea) o i diversi paesi europei affrontano ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] e Bonnet ne venne informato soltanto quando fu possibile proporgli quello che egli si attendeva, cioè la teoria compatta e omogenea.
Il fisiologo promise l'edizione imminente dell'opera embriologica e informò di aver posto la parola fine alle proprie ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...