LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] rabbinica. Era volontà dell'amministrazione dello Stato che ai giovani aspiranti rabbini venisse impartita una solida e omogenea formazione teologico-filosofica, accompagnata da un'istruzione superiore in materie umanistiche, per far sì che avessero ...
Leggi Tutto
DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] dichiara lo stesso autore, il materiale dei secoli precedenti viene esaminato, rielaborato ed esposto in una forma più semplice, omogenea e soprattutto espresso in lingua italiana.
Il figlio Fabrizio, nato a Napoli verso il 1526, come afferma Florimo ...
Leggi Tutto
CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] è firmata (a mezz'altezza sul lato sinistro) I. Cro. Tri. F. 1626.
L'impresa smisurata non è stilisticamente omogenea e comporta sicuramenteTintervento di aiuti, oltre ad aver subito ridipinture, già in antico, nel gruppo della Madonna, angeli e ...
Leggi Tutto
BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] con trattazione teorica di argomenti diversi concernenti la prospezione (Isoanomale magnetiche relative ad una massa omogenea di forma parallelepipeda magnetizzata uniformemente dal campo magnetico terrestre, in Rivista geomineraria, IX [1948], pp ...
Leggi Tutto
PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] con le citazioni inventariali relative a quello eseguito da Pace nel 1270, e sottolineato che si tratta di un’opera stilisticamente omogenea, nella quale è da escludere il reimpiego di pezzi più antichi (opinione condivisa da Giusti, 2004, pp. 164 s ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] di carbonio), con assorbimento di calore: il G. riuscì così a dosare la cementazione a piacere, a renderla omogenea e spingerla a volute profondità nel pezzo di acciaio, variando opportunamente i parametri (temperatura, pressione, rapporto fra le ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] più incisivo dell’azione di Uberto si concretizzò nelle iniziative di carattere economico, volte a creare una vasta area omogenea e solidale che coinvolgesse anche Vercelli, Cremona e Piacenza, con l’obiettivo di un’egemonia nel commercio padano ...
Leggi Tutto
POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] il 16 dicembre 1989.
Affacciatosi alla ribalta nell’immediato dopoguerra, Poggi stupì per la bellezza di una voce intatta e omogenea in tutta la gamma, che incarnò in maniera perfetta il tipo del tenore lirico, com’ebbe a riconoscere anche Tullio ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Banco.
In realtà la decorazione della cappella Bardi, come del resto è stato da varie parti osservato, si presenta stilisticamente omogenea e le diversità in confronto con le opere "canoniche" di G. sono da ritenere conseguenze del suo sviluppo verso ...
Leggi Tutto
CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] i libri contabili, il conto profitti e perdite e il conto capitali. Nelle operazioni commerciali, per avere un'unità di misura omogenea, le monete erano ridotte a moneta unica.
Incerto è il tempo in cui il C. rimase a Viterbo: dovette ben presto ...
Leggi Tutto
omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...