MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] punto di innesto dei nervi nel cervello, l'assoluta indipendenza dell'istinto sessuale dal cervelletto, la struttura omogenea e la "funzione alimentatrice" dei tessuti subcorticali cerebrali e cerebellari, la natura membranosa del tessuto corticale ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] antichi sovrani, nei luoghi del loro antico insediamento, avevano in realtà avuto come effetto quello di riunire in una più omogenea compagine il nuovo Stato germanico, che si andava formando nella penisola italiana. C. aveva in tal modo salvato l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] con il Sunto Cannizzaro mandava un messaggio fortemente innovativo alla comunità dei chimici, proponendo in un percorso storico un’interpretazione omogenea e del tutto coerente di tutti i dati e le idee sulla costituzione atomica dei corpi che erano ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] articolazioni e i suoi contesti.
Opere. Giovan Francesco Pico è stato autore di una messe cospicua e tematicamente non omogenea di scritti, dalle vicende redazionali ed editoriali talora complicate. Di essa è stato possibile rendere conto qui solo in ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] 1629, pp. 164 [1592] e 278 [1594]), e di altri ancora, a significare anch'esse i caratteri di un'esistenza omogenea di interessi morali e politici, molto impegnata e tuttavia sempre libera.
Bibl.: Manca uno studio organico sul Belli. Le maggiori ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] e matem. di Napoli, I (1862), pp. 168-178: appoggiandosi a risultati precedenti, trova l'equazione in coordinate omogenee dei luoghi dei centri delle coniche iscritte e circoscritte ad un quadrilatero e determina nuove proprietà. Intorno ai sistemi ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] delle sostanze a combinarsi ovvero l'affinità chimica, mentre la forza di coesione si esercita anche tra parti d'una sostanza omogenea.
L'A. discute la memoria di H. Davy sugli effetti chimici dell'elettricità e riferisce le vedute di questo studioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] »; e risulterà davvero innovatore l’esperimento della Libreria della Voce, luogo di produzione e di vendita di una cultura omogenea nonché luogo di incontro fra gli scrittori della «Voce» e il pubblico. Per le medesime ragioni la piccola «Biblioteca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] durante un soggiorno termale a Viterbo nell’estate del 1458. Rispetto alla precedente Historia austrialis, quest’opera è più omogenea e organica, più centrata sull’argomento e stringente nella struttura e nel contenuto.
Qui emerge meno la figura dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] (manchino dunque atti di circolazione dei fattori di produzione del grano e del manufatto). … [S]ia la massa monetaria omogenea, divisibile, tale da non richiedere spese di trasporto, di conservazione o d’altro, ed in quantità determinata; sia [la ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...