ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] completata venne separata con un muro provvisorio dalla parte priva di copertura che fungeva da atrio. Questa fase costruttiva, in sé omogenea, si era venuta però a impiantare su un'altra chiesa del sec. 11°, iniziata dai monaci di Saint-Victor e ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] .
L'opera, considerata il suo capolavoro per la calibrata struttura compositiva, per l'accurata esecuzione e per l'omogenea gamma cromatica, costituisce una valida e originale trasposizione su vaste superfici di idee marattesche e un vitale raccordo ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] di Cristo in Gerusalemme, la Resurrezione, la Pentecoste, spartizione che lascia però dubbi data l'impronta stilisticamente omogenea dell'intero ciclo, interrotta semmai da qualche scadere qualitativo che lascia supporre l'intervento di collaboratori ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] all'entrata in scena di G.C. Procaccini. Inoltre, all'interno stesso del ciclo dei Miracoli la tecnica non sembra essere omogenea, se alla tempera magra, altamente diluita, della maggior parte di essi, si contrappone la tempera grassa dei miracoli di ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] che in poche opere più significative, di liberarsi da un costante eclettismo e da una mancanza di una linea artistica omogenea: per cui i risultati di opere vicine sono spesso contrastanti qualitativamente, tanto da far pensare, anche se ciò è tutto ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] situazione economica, una difficile transizione dell’assetto politico e istituzionale. Con una popolazione etnicamente piuttosto omogenea, non ebbe invece i problemi di cittadinanza delle altre due repubbliche baltiche che ospitavano consistenti ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] ; in cui gli spazi aperti, sia pubblici che privati, si trovavano sempre all'interno delle costruzioni. Una città piatta e omogenea, su cui emergeva una collina artificiale alta 49 m e su cui svettavano le pagode e le torri di avvistamento, ma ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] dei Mazzatosta e in quello dei Farnesi, si spiegano e si svolgono le stesse qualità della scuola viterbese, attiva e omogenea fino al sec. XV, alle quali doveva essere improntato anche il palazzo del Comune, iniziato nel 1264, poi nobilmente rifatto ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] sulle imposte, le cornici, le basi e i capitelli ed è generalmente fitomorfa, a parte qualche eccezione di qualità non omogenea, come il capitello figurato del chiostro di San Benet de Bages e le cornici d'imposta con teste scolpite a Sant ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] le costruzioni ai lati delle strade seguivano questa sistemazione (come nella contemporanea Priene).
La severa e omogenea sistemazione urbanistica geometrica, con la disposizione a scacchiera degli edifici, con le grandi arterie sull'asse principale ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...