Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] a L'embarquement de la reine de Saba di C. Lorrain mette in atto una sorta di smembramento della superficie omogenea del quadro, riducendola a un puzzle di sequenze animate e simulando un intreccio di voci che prendono la parola alternativamente ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] al recupero di emergenze significative, testimonianze di una storia artistica regionale che non ha una precisa e omogenea identità, pur presentando una serie di episodi notevoli per originalità e pregio. Tra questi, soprattutto la cospicua ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] è un'attività di formazione svolta in aziende private. La varietà di questa casistica rende assai difficile una valutazione omogenea, e tanto più una quantificazione esatta, dell'attività didattica collegata al disegno industriale. Soprattutto se si ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] R. divenne generale, anche su capitelli la cui struttura non lo avrebbe comportato (S. Vitale).L'importazione di serie omogenee di elementi architettonici, che in gran parte si trovano nella collocazione originaria o di cui si conosce la provenienza ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] altri elementi scenici, pur visibili anch'essi dagli spettatori. Ma non esiste, in sostanza, una costruzione omogenea che veramente costituisca la scena fissa della commedia antica. Tuttavia, dai numerosi ed abbastanza precisi accenni topografici ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] , che interruppe i legami dell'arte boema con l'Ovest.J. PešinaIn età altomedievale la cultura boema, nell'insieme omogenea, a tutti i livelli sociali, conserva tratti della tradizione slava. In seguito, con lo sviluppo della cultura cittadina e ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] principale gymnasium" (Chronica monasterii Casinensis, III, 12). La ritmata spazialità dell'interno era esaltata dall'omogenea distribuzione della luce, assicurata dalla presenza di finestre lungo l'intero perimetro della basilica (ventuno ne erano ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] , 1987) sia come abitazione (Zaccheo, 1979), era previsto direttamente dal monastero; il vano orientale appariva più slanciato. Omogenea è la muratura dei due corpi e, piuttosto che pensare alla giustapposizione di due strutture in tempi diversi ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] determinante nell'iniziale trasmissione di un modello uniformato, in un'area regionale piuttosto vasta e non sempre culturalmente omogenea, i podestà milanesi, che, per l'abitudine di affidare le massime cariche politiche a forestieri, furono attivi ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] tipologia più consueta in epoca precarolingia, fino a tutto il Medioevo. Per conferire alla struttura una visione più omogenea, si inseriva tra i due sostegni anteriori un elemento mediano (antependium) così da ottenere visivamente una struttura più ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...