VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] rispettivamente w″(0) = w″(l) = 0. Per soddisfarle non resta che sovrapporre, come si è detto, alla w(1) una soluzione w(2) dell'equazione omogenea
tale che sia in x = 0, x = l: w(1) + w(2) = 0 e (w(1) + w(2))′ = 0, rispettivamente (w(I) + w(2))″ = 0 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Meridionale
Luis Guillermo Lumbreras
Duccio Bonavia
Carlos Williams León
Peter Kaulicke
Caratteri generali
di Luis Guillermo Lumbreras
Tranne che nell'area [...] erano a uno o due piani, con due o tre corridoi paralleli per i caratteristici recinti. Una distribuzione tanto omogenea e rigida ha indotto alcuni studiosi a ritenere che si trattasse di quartieri militari. La cultura Chimú (Perù settentrionale ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] da adattare alla propria tomba rimane un riferimento che manca del tutto nel contesto figurativo dell'abbastanza omogenea produzione locale e veneziana contemporanea (Wolters, 1984). Il sarcofago di un anonimo membro della famiglia Rogati Negri ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] su nuove basi i termini della questione benedettina, trasformando i modelli interpretativi tradizionali. L'esistenza di un'area omogenea della riforma, articolata in un sistema di poli ognuno impegnato a costruire un'immagine della Chiesa riformata ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] della casa nelle città, l’aspirazione alla casa singola e alla proprietà dell’abitazione come affermazione di un’autonomia omogenea di massa: molte sono le cause che muovono verso la deregolazione, dilagando sino a sommergere la ricchezza della rete ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e abaco, raccordati da una serie di eleganti modanature. Il vano centrale, ulteriormente diviso in due navate da una serie omogenea di eleganti pilastri monolitici (o in due blocchi monolitici), dotati di entasi, si conclude in un'abside preceduta da ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] moltissimo lavoro è ancora da fare: a tutt'oggi sembra che gli edifici cultuali non abbiano, eccezioni a parte, omogenea documentazione prima del 5° secolo. Le grandi aree cimiteriali che costellano il paese non sembra possano risalire oltre il sec ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] preponderante dell'ambiente urbano ha portato a una predominanza in tutte le grandi città di un assortimento omogeneo di specie arboree (acero, quercia, castagno, platano, faggio), nonostante le condizioni naturali originarie di queste aree fossero ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] altamente riflettente. All'ideale wagneriano di offrire al pubblico un ambiente continuo in cui raccogliersi come una comunità omogenea, evitando la dispersione in vari ordini di posti, rispondevano anche il Grosses Schauspielhaus di H. Poelzig a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] centrale, quasi a indicare una sudditanza gerarchica tra i due defunti. Le forme di sepoltura non presentano una distribuzione omogenea né in senso geografico, né in senso culturale; sovente forme diverse coesistono in una medesima regione. Tra le ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...