PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] già dalla metà del sec. 12°, ricostruita e passata sotto diretto controllo imperiale, il castello presenta una struttura relativamente omogenea, con le sue cortine in pietra bianca calcarea locale con torri angolari, sul cui lato interno si trovano ...
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ANTELAMI, Magistri.
F. Gandolfo
Con questa dizione vennero identificati a Genova gli appartenenti a una corporazione medievale delle arti murarie della quale, peraltro, non si sono conservate notizie [...] di frammenti scultorei, soprattutto capitelli a stampella e pulvini, provenienti dal distrutto complesso. Di fattura non omogenea, i capitelli sono stati spesso giudicati di epoche diverse, parte provenienti da un ipotetico chiostro altomedievale ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] .
Tipi di modelli
M. di Verhulst
La situazione idealizzata di una singola specie, isolata e internamente omogenea (gli individui che la compongono possono essere considerati identici, trascurando differenze di struttura quali età, dimensione ...
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BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] seconda guerra mondiale è andata perduta la quasi totalità delle case 'a graticcio' (Fachwerk) che costituivano l'immagine omogenea e caratteristica del centro cittadino: ne sussistono pochi resti, talvolta con ricchi intagli (a partire dal sec. 15 ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] bonificare aree, anche su interramenti di scorie o di macerie, sono straordinari esempi d'integrazione 'a mescolanza omogenea' fra etica ecologica e forma scultorea, mosaici di condizioni ambientali in continua trasformazione. Il progetto perciò "non ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] R. divenne generale, anche su capitelli la cui struttura non lo avrebbe comportato (S. Vitale).L'importazione di serie omogenee di elementi architettonici, che in gran parte si trovano nella collocazione originaria o di cui si conosce la provenienza ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] altri elementi scenici, pur visibili anch'essi dagli spettatori. Ma non esiste, in sostanza, una costruzione omogenea che veramente costituisca la scena fissa della commedia antica. Tuttavia, dai numerosi ed abbastanza precisi accenni topografici ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] , che interruppe i legami dell'arte boema con l'Ovest.J. PešinaIn età altomedievale la cultura boema, nell'insieme omogenea, a tutti i livelli sociali, conserva tratti della tradizione slava. In seguito, con lo sviluppo della cultura cittadina e ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] determinante nell'iniziale trasmissione di un modello uniformato, in un'area regionale piuttosto vasta e non sempre culturalmente omogenea, i podestà milanesi, che, per l'abitudine di affidare le massime cariche politiche a forestieri, furono attivi ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] e negli stessi luoghi anche quando non in armonia tra loro, riflesso fedele della situazione variegata e non omogenea del tempo.
Sulla questione del rapporto tra cantieri imperiali ed ecclesiastici la scarsità e frammentarietà delle sopravvivenze ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...