L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] della Rus´ in una comunità con una base territoriale (le terre di Kiev, Černigov e Perejaslavl´) e con una cultura omogenea. La religione – il cristianesimo ortodosso, già promosso religione ufficiale da Vladimir – fu uno dei più potenti fattori di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] anni fa a circa 20.000 anni B.P. Naturalmente il passaggio da un'industria all'altra non è mai netto, né omogeneo nelle diverse zone dell'area, così come l'utilizzo dapprima della quarzite e materiali simili nel Paleolitico inferiore, poi di varietà ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] le costruzioni ai lati delle strade seguivano questa sistemazione (come nella contemporanea Priene).
La severa e omogenea sistemazione urbanistica geometrica, con la disposizione a scacchiera degli edifici, con le grandi arterie sull'asse principale ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] cui i re sciti ricercavano l'amicizia degli assiri Sargonidi.
Riassumendo, la costituzione dell'arte delle s. sarebbe dunque omogenea e il suo sviluppo sarebbe continuo dall'E all'O attraverso l'Eurasia settentrionale. Sorta attorno all'anno 1000 a ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] legno duro, rinvenute in perfetto stato di conservazione.Oltre alle fonti letterarie ed epigrafiche, la fonte archeologica omogenea più eloquente è costituita dalle emissioni monetali. Per quanto riguarda l'originalità della civiltà vandala in Africa ...
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PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] ad Ercole); i grandi magazzini di Settimio Severo, classico tipo di costruzione dell'epoca, in cortina rossa laterizia, omogenea, a due piani (articolati internamente in ambienti rettangolari aperti su un porticato e coperti da vòlte a crociera ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] particolare concentrazione di questi reperti nell’area a nord del Danubio e a est dei Carpazi e la loro rapida e omogenea diffusione nei decenni a cavallo tra il VI e il VII secolo testimoniano di trasformazioni cruciali che, all’interno di diverse ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] numero degli stranieri sotto i 2 milioni, nonostante il costante aumento.
La distribuzione della popolazione non è mai stata omogenea, caratterizzata com’è da grandi concentrazioni nelle aree temperate e subtropicali: 450 ab./km2 a Honshu, contro i ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] Germania, seguita da altri Stati europei, tra i quali l’Italia. La distribuzione sul territorio è nel complesso abbastanza omogenea, con i maggiori addensamenti nella Valacchia, nelle valli del Siret, del Prut e in alcuni distretti della Transilvania ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] sito con quelli vicini, ha orientato l'indagine in ambiti regionali, nei quali l'oggetto di studio diventa un'unità omogenea dal punto di vista fisiogeografico.
L'indagine di superficie, vista come premessa o addirittura come alternativa allo scavo ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...