RIMINI, Giacomo
Giancarlo Landini
RIMINI, Giacomo. – Nacque a Verona il 26 marzo 1888 da Riccardo, ebreo di ascendenza sefardita, che fu anche presidente della Comunità ebraica di Verona, e da Giulia [...] accanto alla madre Giulia.
Rimini ebbe voce robusta, dal colore brunito, che una tecnica eccellente di antica scuola rendeva omogenea nella gamma, ben timbrata nei diversi registri. Quello centro-grave aveva il corpo e la risonanza di un basso ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] di apportare tutte le modifiche necessarie per rendere intellegibile il testo in Umbria. La parte principale e più omogenea, come si ricava dalle concordi testimonianze della tradizione erudita, fu scritta dalle suore di Montevergine Cecilia Ansalone ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] di Federigo (si tratta di circa duecento composizioni, di cui solo una parte presenta una numerazione, per altro non sempre omogenea in relazione ai diversi luoghi di edizione). L'ultimo periodo della sua vita lo trascorse a Londra, dove morì non ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] del C. può apparire, al di là del valore intrinseco dei singoli contributi, frammentaria e nel complesso non omogenea. Ma l'unitarietà della sua formazione e dell'impostazione della sua attività scientifica ben traspare dal Trattato di farmacoterapia ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] .
La crescita della grande industria, accelerata dalla guerra, con la conseguente formazione di una classe operaia più omogenea e l'esperienza delle lotte del biennio postbellico portarono al prevalere di una concezione più moderna della struttura ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] più esteriori, fornì al C. gli spunti e le coordinate essenziali della sua sempre più cospicua ed infine anche omogenea (pur nell'apparente disorganicità) attività letteraria.
L'erezione da parte di Pio VI della nuova grande sagrestia neoclassica ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] della rivista, dove si tenevano seminari e interventi in vista dei numeri futuri, venne ben presto incluso in una rete omogenea poi confluita in un convegno nazionale svoltosi a Siena nel 1986 (Bono, 2001, p. 100).
I rapporti con le nuove ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] produzione teologica e controversistica del C. è difficile operare una scelta non arbitraria e riduttiva, se non altro per l'omogenea e compatta uniformità dell'ispirazione dottrinale e morale di tutti i suoi libri. Conviene seguire, come ha fatto il ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Sanctonim, I lavori intrapresi in Laterano ebbero inizialmente ambizioni minori e si limitarono alla riorganizzazione di un area poco omogenea della città. Ma a partire dal 1587 il programma edilizio promosso per il Laterano subì un radicale rilancio ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] "una letteratura europea esiste e che soltanto contingenze politiche e sociali le impediscono di apparire legata ed omogenea", perché si trattava sostanzialmente di rivitalizzare "una tradizione di unità spirituale" incarnata nelle figure dei grandi ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...