MARIANI, Livio
Elvira Grantaliano
– Secondo di quattro figli, nacque a Oricola dei Marsi (L’Aquila) il 24 febbr. 1793 da Mariano e da Maria Giulia Della Tosa.
La famiglia, esponente di spicco della [...] democratico.
Nel suo primo discorso, il 14 giugno, puntò con chiarezza sulla necessità di costruire una maggioranza omogenea, equilibrata, formata da «uomini liberi, di libero pensamento, e affezionati al trono pontificio. Chi fosse assolutista ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] .
L'opera, considerata il suo capolavoro per la calibrata struttura compositiva, per l'accurata esecuzione e per l'omogenea gamma cromatica, costituisce una valida e originale trasposizione su vaste superfici di idee marattesche e un vitale raccordo ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] di Cristo in Gerusalemme, la Resurrezione, la Pentecoste, spartizione che lascia però dubbi data l'impronta stilisticamente omogenea dell'intero ciclo, interrotta semmai da qualche scadere qualitativo che lascia supporre l'intervento di collaboratori ...
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NERI da Rimini
Allegra Iafrate
NERI da Rimini. – Nato attorno al 1270, originario di Rimini (nei documenti è detto «de Arimino») o della limitrofa pieve di S. Cristina, in relazione alla quale è spesso [...] fiorente, capace di operare anche senza il suo diretto intervento e di realizzare opere che, seppur non sempre di qualità omogenea, fossero comunque un prodotto riconoscibile del suo atelier: si vedano i manoscritti, datati fra 1314 e 1322, oggi a ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] che non sia esclusiva dei professionisti: egli perciò la rende più semplice, sviluppando con eleganza e in maniera omogenea i tratti ascendenti e discendenti, scegliendo un tracciato angolare a preferenza di quello rotondo, riducendo il corpo delle ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] : in realtà, la ripresa della produzione e dei consumi addensava nei luoghi di lavoro una massa operaia molto concentrata, omogenea per condizioni di lavoro e livelli di reddito, per giunta scontenta delle condizioni di residenza e di lavoro ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] , sul concorso all'Esposizione di Parigi. Si adoperò inoltre per dare al Paese una legislazione economica omogenea, accorpando e unificando le normative che disciplinavano vari settori nelle diverse regioni italiane. Così condusse all'approvazione ...
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CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] abbozzo dell'embrione, che avrebbe dovuto solamente svilupparsi nella forma adulta, oppure se la sostanza dell'uovo fosse omogenea e indifferenziata e l'organismo si costruisse ex novo. La prima ipotesi derivava da una visione creazionista della vita ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Costituzionale" riorganizzasse l'Italia "tenendo conto delle più vitali parti di ogni provincia, ed assimilandole in una vitalità omogenea". Il paese, a suo dire, abbisognava di codici meno autoritari e di un sistema carcerario più moderno: contro ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] diretti da Carlo Sabajno in Verdi e da Lorenzo Molajoli in Bizet).
Pertile non possedeva una voce bella e omogenea, tale da potere rivaleggiare con colleghi come Beniamino Gigli e Giacomo Lauri-Volpi: presentava diseguaglianze timbriche tra i diversi ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...