Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] standard di normalità dei vari organi e apparati che siano considerati fisiologici per gli individui appartenenti a una popolazione omogenea e ben definita;
b) le capacità di espletare attività, compiti e funzioni, in modo tale da poter far fronte ...
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«Messa alla prova»: gli interventi delle Sezioni Unite
Carlotta Conti
Si debbono alle Sezioni Unite due importanti decisioni che hanno esaminato funditus l’ambito applicativo della probation e la disciplina [...] di istituti processuali. Gli artt. 4 e 278 c.p.p. sono norme speciali, che dettano una disciplina non omogenea in relazione ad istituti non sovrapponibili (competenza e misure cautelari). Di esse, dunque, è interdetta ogni forma di applicazione ...
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Andrea Giussani
Abstract
Si espone la disciplina della litispendenza e della continenza fra cause esaminandone presupposti ed effetti alla luce del diritto interno e delle fonti comunitarie.
Litispendenza [...] ’anticipazione dell’effetto della pendenza della lite vera e propria, condizionato alla tempestiva coltivazione della stessa (è invece omogenea alla cognizione piena la cognizione sommaria idonea al giudicato: v., per es., da ult., Cass., S.U., 13 ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] a più ampio raggio. In ogni caso, le produzioni delle cancellerie hanno contribuito a formare una piattaforma linguistica omogenea, sulla cui base si attivò a livello verticale la comunicazione tra i cittadini e le istituzioni, a livello ...
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Dal recepimento della direttiva ricorsi al c.p.a. Le sanzioni alternative alla inefficacia del contratto
Marco Lipari
Dal recepimento della direttiva ricorsi al c.p.a.Le sanzioni alternative alla inefficacia [...] esigenza di semplificazione, tuttavia, il legislatore nazionale ha preferito unificare i quattro diversi casi in una omogenea disciplina, prevedendo sempre la sanzione dell’inefficacia del contratto. Quando ricorrono le condizioni indicate dall ...
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Vedi ELLADICA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
ELLADICA, Civiltà (v. vol. III, p. 312)
L. Vagnetti
Scavi recenti e nuove interpretazioni della documentazione già nota hanno notevolmente modificato il [...] di arte figurata che sembra essere assente dalla maggior parte degli altri siti elladici.
L'AE II è una fase molto omogenea in tutta la penisola a S della Tessaglia con estensione alle isole adiacenti di Eubea, Egina, Ceo a oriente e Itaca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] desume da una regola, scostandosi dalla quale la cosa diviene sregolata. Ora ci sono due regole della volontà umana: una prossima e omogenea, l’altra invece è la regola prima, cioè la legge eterna, che è come la ragione di Dio. Ecco perché Agostino ...
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Processi chimici industriali
Elio Santacesaria
La chimica, a differenza di altre scienze, si è sviluppata sia attraverso l’indagine sui fenomeni naturali, sia attraverso varie operazioni di trasformazione [...] della linea; numero progressivo e classe del materiale.
2. Il reattore chimico
Le reazioni da effettuare potranno essere omogenee o eterogenee, esotermiche o endotermiche, richiedere una pressione e una temperatura bassa o elevata, avvenire in fase ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla Gran Bretagna, impero coloniale già artefice di una rivoluzione industriale, e [...] la diffusione dell’industrializzazione, il lento miglioramento delle condizioni di vita e la diffusione, sebbene geograficamente non omogenea, dell’educazione di massa, sulla scena europea aumentano i lettori, in particolare quelli appartenenti alle ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] (antica Bolina), ad Ano Kastritsi (Arba?) e ad Aigion. I vari distretti non sembrano aver dato ancora luogo in maniera omogenea a fenomeni sinecistici e alla nascita di poleis ben strutturate (Erodoto parla di “parti” e non di città). Mentre ad ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...