CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] quanto l'idea di cui era frutto e che guidò il processo di scelte successive e coerenti che legano in concatenazione singolarmente omogenea le c. sorte nell'Ile-de-France tra il 1140 e il 1220. La concretezza fisica della chiesa, in quanto casa ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] una fondamenta, nella contrada di San Nicolò da Tolentino (38). Ma nemmeno da questo punto di vista la città si presenta come omogenea.
Cosa succede, ad esempio, nelle Mercerie che legano per via di terra i due luoghi mitici di San Marco e Rialto ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] si scatena pienamente invece nelle regioni del Ponto. Dopo la fine del XIII secolo Genova vi costituisce una rete omogenea di scali: Vicina, Kilia e Licostomo sono gli sbocchi sul mare dei paesi danubiani; Cetatea Alba (Moncastro) controlla la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] impiegata eccezionalmente. In quel centro si ovviava al problema costituito dal fatto che i mattoni seccano in maniera non omogenea costruendo muri non del tutto pieni; così ad un filare di mattoni tutti affiancati tra di loro se ne sovrapponeva ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] che il meccanismo che porta all'equazione (126) è intrinsecamente non perturbativo, basta notare che M soddisfa un'equazione omogenea del gruppo di rinormalizzazione la cui soluzione nel limite di accoppiamento debole è
M ∝ μ exp (− c/g2), (127 ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] e sociale e progressivamente ristrettosi l'ambito della committenza ai ceti più elevati, si definisce una produzione più omogenea quanto a funzioni e finalità espressive, nella quale la tradizione di un artigianato abile e disinvolto e gli ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] in una zona superiore (3a) di gabbri a struttura omogenea, anch'essi in parte affetti da trasformazioni idrotermali di temperatura La distribuzione delle ofioliti nell'orogene alpino non è omogenea. Nel settore italo-francese si osserva un solo ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Banco.
In realtà la decorazione della cappella Bardi, come del resto è stato da varie parti osservato, si presenta stilisticamente omogenea e le diversità in confronto con le opere "canoniche" di G. sono da ritenere conseguenze del suo sviluppo verso ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] il clero, diffuso capillarmente in una popolazione piccola e omogenea, teneva un registro piuttosto accurato delle nascite e dei decessi e i numerosi scambi consentirono la diffusione omogenea delle applicazioni della conoscenza naturale nell'Europa ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] al ruolo della decisione politica nella creazione e nella gestione di un cluster.
Il cluster è un gruppo omogeneo di dati che in geografia economica designa ‘un agglomerato geografico’ di imprese e associazioni caratterizzate da vantaggio competitivo ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...