La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] quasi perfettamente uniforme nello spazio, e più in generale in che modo l'Universo in espansione sia diventato così omogeneo su larga scala. Infatti, nonostante non siano potuti avvenire scambi di energia su distanze maggiori di quella massima che ...
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Come è ricordato da Chiara Tripodina, nella voce Bioetica del recente Dizionario alfabetico (Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, 1° vol., 2007, [...] , bisogna stare ben attenti a non crearne di disumani. Del resto, come non esiste un’entità compatta e omogenea che convenzionalmente chiamiamo società, che anzi nulla è più pluralistico delle società multiculturali contemporanee, così non esiste una ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] gonfiati per alcune ore
b. [di attività] la pittura si ispira agli affreschi rinascimentali
c. [di stato] una comunità omogenea si basa anche su una mediocrità di fondo
Della classe 2a, invece, fanno parte non solo verbi incrementativi (aumentare ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] quando si è avuto un forte impegno di ricerca in questa direzione. In realtà, le ricerche nel campo della catalisi omogenea, in cui si fa uso di composti organometallici polinucleari (fig. 10), sono poche, anche perché i cluster organometallici sono ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Domenico Baglioni, figlio di Bartolomeo detto Baccio d'Agnolo, in memoria del fratello maggiore Giuliano (Vertova), più convincente e omogenea all'ambiente in cui il M. fu attivo appare l'identificazione con Lorenzo Pagni e suo nipote Zanobi (Waldman ...
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Fisioterapia
Pier Paolo Mariani
S'intende per fisioterapia, o terapia fisica, l'utilizzazione a scopo terapeutico degli effetti biologici di agenti fisici di varia natura e di pratiche, quali i massaggi, [...] mediante le correnti di Foucault. Con gli elettrodi condensatori e con i solenoidi, la dispersione termica è diffusa e omogenea, mentre con il monode il grado di penetrazione è inversamente proporzionale alla resistenza opposta dai tessuti. In questa ...
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La legge delega sulla magistratura onoraria
Fulvio Baldi
La l. 28.4.2016, n. 57, recante delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria, unifica tra di loro le categorie dei giudici [...] assunta per concorso, governato dall’ottava commissione referente del Consiglio superiore della magistratura, si palesa grosso modo omogenea per tutti la procedura di ingresso, avvitata sulle fasi dell’istruttoria presso i consigli giudiziari, della ...
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Vedi MOHENJO-DARO dell'anno: 1963 - 1995
MOHENJO-DARO (v. vol. V, p. 141)
A. Ardeleanu-Jansen
Nel 1922 durante lo scavo di un presunto monastero buddhista a M., R. D. Banerji aveva scoperto negli strati [...] nel suo far esclusivo riferimento a misure assolute dalla quota zero e poiché ipotizza solo una crescita verticale omogenea della città. I lavori, durati otto anni, del Forschungsprojekt Mohenjo-daro (RWTH) renderanno comunque possibile una ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] Frick di New York, la Flagellazione della coll. Berenson a Settignano e l'Ultima Cena di Edimburgo (questa però non omogenea alle altre tavolette con le quali dovrebbe formare un'unica predella, e forse da escludere dal gruppo): opere lungamente e a ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] lo Schaudinn aveva proposto di dividere questa classe in due, quelle dei Neosporidi e dei Telosporidi, ciascuna più omogenea al suo interno, e distinta dall'altra dalla morfologia e dal tipo di riproduzione. L'alternanza di generazioni, agamica ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...