PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] più nelle categorie dei professionisti e nei quadri superiori.
La distribuzione geografica delle industrie è lungi dall'essere omogenea: in linea di massima, all'interno della città sono concentrate attività di minori dimensioni ma ad alto contenuto ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] (Troia I-II), i tell neo- ed eneolitici delle contrade tracie appartengono a una civiltà specifica, balcano-danubiana, che si stende omogenea verso il sud al di là dei Balcani fino presso l'Egeo, mentre verso il nord varca il Danubio abbracciando la ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] da trattamenti chemioterapici (Negrin, Atkinson, Leemhuis et al. 2000). Il midollo osseo non è una struttura citologicamente omogenea: esso infatti contiene anche le cellule stromali, le quali si differenziano e sono i progenitori di altri tipi ...
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È uno dei più antichi metodi di cura (v. medicina: Storia) basato su speciali norme dell'alimentazione (v.) nelle diverse malattie. Superando le vecchie conoscenze empiriche, oggi costituisce un vasto [...] la barriera enteroepatica prima che la proteina abbia subito tutte le complesse modificazioni chimiche che la rendono omogenea alle altre proteine dell'organismo. S'hanno così quei disturbi noti anche come "idiosincrasie alimentari" a sintomatologia ...
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La resistenza dei batteri agli antibiotici è in progressivo incremento in tutto il mondo, a dimostrazione della capacità di adattamento dei microrganismi a diverse condizioni ambientali attraverso lo sviluppo [...] Uniti. Gli studi di sorveglianza indicano che esistono due tipi di resistenza ai glicopeptidi, vale a dire: una resistenza omogenea e una eterogenea. La prima è il risultato di un ispessimento della parete cellulare batterica, come si è verificato ...
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FURFUROLO (XVI, p. 203)
Dino DINELLI
Negli ultimi anni si è visto che il f. è suscettibile di numerose applicazioni; di conseguenza si è sviluppata una produzione industriale che impiega come materie [...] , e quindi poco pregiati, sono sciolti in benzina e trattati con furfurolo. Riscaldando si ottiene una soluzione omogenea, che per raffreddamento si divide in due strati; nello strato furfurolico sono contenute le sostanze coloranti. La soluzione ...
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GIRARDIN, Émile e Delphine de
Mario MENGHINI
Alfredo CAJUMI
Émile, nato a Parigi il 22 giugno 1806 e morto il 27 aprile 1881, era figlio adulterino del marchese Alexandre de Girardin, di cui volle [...] 'Assemblea costituente entrando invece alla Legislativa, schierandosi fra i montagnardi; ma non seguì sempre una linea di condotta politica omogenea, sia come deputato, sia come direttore di La Presse, che tuttavia, per oltre un ventennio fu uno dei ...
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. È una fase della civiltà preistorica attribuita al finire dell'era quaternaria, segnalata sulle coste delle Asturie, giungendo fino a Biarritz, nei Bassi Pirenei, dove già il Cartailhac e il Breuil avevano [...] del Neolitico e sulla possibile esistenza di uno iato, vertono tuttora le più gravi discussioni. L'industria, nella sua omogenea semplicità, può ricordare il Paleolitico, ma nello spessore dei concheros più antichi, il De La Vega del Sella, che ...
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popolo
I diversi significati assunti dalla nozione di popolo possono essere ricondotti, con qualche approssimazione, a due accezioni principali. Nella prima per p. si intende la totalità delle persone [...] di popolo. Per Marx occorre distinguere tra le diverse classi del p., il quale non è dunque un’entità omogenea, ma profondamente differenziata. L’unica classe omogenea all’interno del p., e che ha il futuro per sé, è la classe operaia, costituita da ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] anche in questo caso di pittori falisci di seconda generazione. Ne risulta un'officina, il Gruppo Clusium, assai originale e omogenea, anche qualitativamente, che verso il 330 a.C. sposta con ogni probabilità la sua sede a Volterra (dove si sviluppa ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...