NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] numero di 10-20 nelle fibre sottili, di 30-50 nelle più grosse, contenute in un substrato tenue a struttura omogenea. È discutibile se queste neurofibrille corrispondano a strutture reali o non siano invece l'espressione di un particolare stato dei ...
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SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] . Che la popolazione tra il Volga e il Dnestr, tra il Lago Ladoga e il Mar Nero non potesse essere del tutto omogenea e che anche i legami politici non vi potessero essere che molto tenui, è naturale, trattandosi di una zona vastissima, con scarse ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] dall'osso. La varietà più semplice di connettivo si trova nelle Meduse, in forma d'una sostanza gelatinosa omogenea situata fra ectoderma e entoderma, abitualmente priva di cellule; soltanto quando questo strato diviene cospicuo, v'emigrano talora ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] , l'altra sull'asse globale netto, fra loro nettamente distinte, pur essendone unico il procedimento d'imposizione e omogenea la disciplina dei presupposti e dei soggetti passivi. Vedremo, invece, che nelle disposizioni della legge delega (art. 8 ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] capite più alto di quello della più debole regione centro-settentrionale, ossia l'Umbria. Parlare del Mezzogiorno come di area omogenea e arretrata rispetto al resto del Paese, per tutta una serie di indicatori economici, sociali e del vivere civile ...
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. Fili. - In meccanica razionale si dice filo ogni sistema materiale perfettamente flessibile, che sia rappresentato geometricamente da una linea. Esso schematizza, ad es., il caso concreto di un filo [...] il movimento del filo, si scriverà ricordando la (1), così:
Particolarmente notevole è il caso delle corde vibranti.
Un filo omogeneo flessibile e inestensibile sia fissato a un estremo e sia teso all'altro estremo da una forza P. La configurazione ...
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SOL-GEL
Eugenio Mariani
In chimica-fisica si definisce ''sol'' una dispersione (non una soluzione) colloidale di particelle, che costituisce un sistema liquido avente alcune proprietà prossime a quelle [...] formati da strati successivi, uniformi e di diversa natura, per ricoprire, per es., particelle di ossido con uno strato omogeneo di grafite (i granuli di ossido si portano a contatto di idrocarburi gassosi − metano, acetilene, ecc. − in modo da ...
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LUCIDO
. I lucidi, o creme, da scarpe (fr. cirages, crèmes de brillantage; sp. betunes para calzado; ted. Schuhwichse; inglese blackings) sono preparazioni destinate a essere applicate sui cuoi per dar [...] materie inerti di riempimento (argilla, ecc.) e la materia grassa, o succedanei; dopo qualche tempo, quando la massa è perfettamente omogenea, si aggiunge dell'acqua, si riscalda, e si lamina.
Creme o paste. - Si distinguono in creme all'essenza, all ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] altro problema che interessò molto il B. riguarda la ricerca delle forme di equilibrio permanente di una massa fluida omogenea in movimento, con particelle attraentesi per effetto di forze newtoniane. Tale problema, legato all'ipotesi cosmogonica di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] iniziò a diffondersi la riforma: il Patrimonium Sancti Petri e il dominium dei Canossa. Si trattava di un'area geografica omogenea, che si estendeva dalle città del medio corso del Po all'Italia centrale e che costituì la base territoriale per la ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...