equazione integrale
equazione integrale equazione in cui l’incognita y(x) è una funzione che compare sotto un segno di integrazione. Le equazioni integrali si dicono di prima specie se l’incognita compare [...] x, y), per il problema di → Cauchy y(x0) = y0 si ottiene
che è una equazione integrale di Volterra. Analogamente un problema ai limiti omogeneo nell’intervallo [a, b] per l’equazione lineare (p(x)y′ )′ − q(x)y + λr(x)y = 0 si trasforma, mediante le ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] -Bío, ma nella regione da essi occupata la fusione con la locale popolazione amerindia diede luogo a una massa relativamente omogenea di meticci. I primi anni dopo l’indipendenza (proclamata il 12 febbraio 1818 dal director supremo B. O’Higgins, che ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] numero di elettroni presenti nel corpo stesso (fenomeni di effettiva elettrizzazione) o a una loro non omogenea distribuzione (fenomeni di polarizzazione nei dielettrici e di induzione nei conduttori). Indipendentemente dal particolare fenomeno in ...
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In elettronica e, in particolare, nei controlli automatici, classe di controllori robusti, ovvero di sistemi di controllo atti a garantire il soddisfacimento delle specifiche assegnate anche in presenza [...] opportunamente i coefficienti costanti a0,..., an−2, si può fare in modo che le soluzioni dell’equazione differenziale omogenea ottenuta ponendo s(t)=0, convergano asintoticamente all’origine, con costanti di tempo arbitrarie. Il problema di far ...
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Poeta (Roma 1791 - ivi 1863). Fondatore (1813) dell'Accademia Tiberina, per tutta la vita scrisse poesie in italiano, che, considerate sino a oggi come un'esperienza decisamente negativa dell'arte belliana, [...] senza cadere nelle approssimazioni, nelle nebulosità, nelle gratuite fantasticherie di molti romantici italiani. Poeticamente, è una rappresentazione omogenea, pur articolata in mille figure e scene, di un amore scontroso per una città - monumenti e ...
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. Si chiama "indice" un rapporto tra due o più numeri espressivi di più grandezze. La parola perciò ha una estensione molto grande. Anche in antropologia troviamo usati moltissimi indici, ma i più comunemente [...] insieme dei punti di proiezione dei cranî singoli tenderà ad assumere una forma ellittica. Al contrario, quanto meno la serie è omogenea tanto più la forma sarà irregolare. Nelle figure 8 e 9 diamo un esempio d'una serie relativamente pura (Eschimesi ...
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VIBRAZIONI
Giulio Krall
. Problemi attuali di meccanica tecnica delle vibrazioni riguardano l'aerotecnica, le costruzioni navali, le costruzioni dei ponti, delle macchine, ecc. Per le premesse v. oscillazioni [...] allora si ottiene una sola radice data dalla [4] che approssima tanto più la σρ effettiva quanto più la nave si approssima all'asta omogenea. Per le necessità pratiche occorre considerare almeno combinazioni a due wρ(ρ = o e 2; ρ = 1 e 3; ρ = 2 e 4 ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] e sotto forma di granuli minuti, adatti allo stampaggio con pressioni piuttosto alte, che danno prodotti di composizione omogenea e di proprietà costanti, adatti per cotture più rapide, con minore rischio di fornire manufatti difettosi.
Lo stampaggio ...
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. Il nome asfalto (fr. asphalte; sp. asfalto; ted. Asphalt; ingl. asphalt) nelle varie lingue vale a significare, sia il bitume naturale, sia la roccia calcarea impregnata di bitume, sia il prodotto che [...] ne consente invece la fusione alla temperatura di circa 140-150°. Quando la miscela di farina asfaltica e di bitume è divenuta omogenea e vischiosa se ne continua la cottura fino a che il mastice non si attacca più all'agitatore. La cottura dura ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] prende rilievo l'aspetto della socialità, la competenza si riferisce a un "parlante-ascoltatore ideale in una comunità linguistica completamente omogenea", e non solo a ciò che egli sa coscientemente, ma anche a ciò che egli deve sapere, anche se non ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...