recidiva
s. f. – Dal punto di vista tecnico, una circostanza aggravante del reato, applicabile a chi dopo essere stato condannato per delitto non colposo, ne commette un altro. Il dibattito attorno alla [...] per un altro qualsiasi delitto doloso, e in questo caso si parla di r. semplice e la natura eventualmente omogenea dei delitti commessi (r. specifica) condiziona la gravità delle conseguenze, ma non la dichiarazione di r. (semplice); perpetua, in ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] , impegnata a formare composti aventi proprietà idrauliche. Secondo il regolamento «per c. d’altoforno si intende la miscela omogenea ottenuta con la macinazione di clinker portland e di loppa basica granulata di altoforno, con la quantità di gesso o ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] di essere, ma anche le ragioni per dar vita, sotto il suo nome, a un vasto conglomerato statale, internamente non omogeneo, ma pur chiamato ad assolvere una sua grande funzione storica.
7. - L'Austria, la riforma e la controriforma. - Erano quelli ...
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In linea generale, con il termine bacino di occupazione s'intende una zona economica caratterizzata da un elevato interscambio di lavoratori tra le unità territoriali (per es. comuni) comprese in quella [...] punto di vista economico si possono, in prima approssimazione, distinguere due tipi di regioni o zone economiche:
a) regioni omogenee, intese come insieme di aree elementari − per es. i comuni − uniformi dal punto di vista di alcune variabili utili ...
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Matematico, nato a Beaumont de Lomagne il 17 agosto 1601, morto a Castres il 12 gennaio 1665. Il F. è da considerarsi come uno dei più originali matematici di tutti i tempi. Fr. van Schooten lo cita tra [...] minimo tempo che va sotto il suo nome. Se si considera un mezzo illimitato costituito da due porzioni S0 e S, ciascuna separatamente omogenea, ma aventi due diversi indici di rifrazione n0 e n, ogni raggio di luce per passare da un punto P0 di S0 a ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] , τxy, τyz, τzx.
Relazioni tra deformazioni e tensioni
Ci riferiremo innanzi tutto al caso più semplice di un solido prismatico, omogeneo e isotropo sottoposto a trazione pura: in ogni punto del solido si desta soltanto uno sforzo di trazione la cui ...
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(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] la zona dell’agorà (6°sec. a.C.); nel 2° sec. la città si estese verso E, con una pianificazione omogenea di isolati disposti ortogonalmente, dove sorse il ginnasio. Il quartiere della collina si organizzò attorno al tempio di Zeus, costruito prima ...
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Acido organico di formula CH3COOH. Si presenta come un liquido incolore, di odore pungente, caratteristico dell’aceto in cui si ritrova in piccola percentuale. Allo stato puro costituisce un liquido irritante, [...] aria a 150-160 °C e a circa 20 atm;
c) per carbonilazione del metanolo in presenza di catalizzatori in fase omogenea a base di complessi di rodio. È usato soprattutto nella produzione di seta all’acetato, materie plastiche, anidride acetica, esteri ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] a 6 volte un globulo rosso; la forma è per lo più rotonda od ovale, il protoplasma è basofilo, non appare omogeneo, ma presenta una struttura reticolare plasmatica evidente; il grado di basofilia può variare da cellula a cellula, ma è sempre notevole ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] di 11,1 linee d'abbonato ogni 100 abitanti. Va tuttavia notato che la densità telefonica è ben lontana dall'essere omogenea nel mondo: la tabella mette in evidenza le quattro aree più sviluppate (Europa occidentale, America Settentrionale, Giappone e ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...