Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] in quell'ambito a comprendere genericaunente tutte le fasi del Ferro, fino al suborientalizzante. E tuttavia, come cultura generalizzata ed omogenea, quella v. ha i suoi limiti nella prima Età del Ferro.
A) I precedenti. - Il problema delle origini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La società dei consumi si caratterizza per la diffusione a livello di massa dei consumi [...] di classe, la diffusione dell’american way of life contribuisce alla formazione di una comunità sostanzialmente omogenea di consumatori, che è presupposto indispensabile alla nascita della “società dei consumi”. L’“americanizzazione del quotidiano ...
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economia regionale
Andrea Menini
Branca dell’economia che inserisce nello studio del funzionamento del mercato la dimensione spazio, ovvero lo studio dell’allocazione geografica di risorse non equamente [...] rendita; sostegno di una distribuzione di attività regolate dalla distanza tra produttori e consumatori; perimetro di una regione omogenea; campo di forze, ovvero luogo di insieme di relazioni, di differente intensità, tra i diversi produttori e tra ...
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Wikipedia
Vincenzo Colistra
Enciclopedia ipertestuale multilingue presente sul World Wide Web. Il nome deriva dall’unione del termine hawaiano Wiki Wiki, ‘veloce’, e il greco paideia, ‘insegnamento’. [...] che consente di creare, modificare e diffondere documenti ipertestuali in maniera semplice, condivisa e istantanea. Per rendere omogenea la redazione collettiva dei contenuti, gli autori sono tenuti a far riferimento a linee guida che stabiliscono la ...
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funzione di Green
Luca Tomassini
Una funzione legata alla rappresentazione tramite integrali di soluzioni di equazioni differenziali (su una regione X⊂ℝ{[) con condizioni al bordo (della regione X, [...] al bordo per un’equazione differenziale lineare è quella soluzione fondamentale dell’equazione stessa che soddisfa condizioni al bordo omogenee (ovvero della forma B∥G=0, dove gli operatori B∥ sono appunto definiti sul bordo). Più precisamente, se D ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] messapie erano le città unite contro Taranto nella guerra del 473 a. C. Si tratta dunque o di una nazionalità più omogenea, o di una più stabile federazionc politica e militare. La lingua dei Messapî è detta dai Greci indistintament messapica; ma i ...
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Mediterraneo
Berardo Cori
Nei Paesi tradizionalmente considerati parte del mondo mediterraneo viveva nel 2003 una popolazione di circa 453 milioni di abitanti, pari al 7,3% dell'umanità, di cui 206 [...] diversissimo nella sua composizione interna, occupa invece sulle tre sponde del M. una percentuale di forza lavoro relativamente omogenea, poco più di un quarto della popolazione attiva, con appena qualche punto in più nella media dei Paesi europei ...
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INSEGNANTI
Aldo Lo Schiavo
(App. I, p. 730)
Figura e ruolo degli insegnanti. - Nel corso degli ultimi decenni, la figura, il ruolo professionale, la stessa considerazione sociale degli i. (di scuola [...] e di limitata alfabetizzazione. In tale scuola, l'i. svolgeva una funzione abbastanza individuata sotto il profilo culturale e omogenea sotto quello sociale. Nella nuova realtà, in presenza di larghe fasce giovanili bisognose di più largo sostegno ...
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Nella fecondazione, due germi o gameti (spermatozoo e uovo) si fondono formando lo zigote (o uovo fecondato) e questo, sviluppandosi, forma il nuovo individuo. Molto si è discusso sugli effetti della fecondazione [...] nata da molti progenitori per anfimissi. Tuttavia anche la popolazione nata da due progenitori per anfimissi può essere abbastanza omogenea; e, in ogni caso, non è provato che l'anfimissi, e la selezione in generale, abbiano così grande significato ...
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Scrittore spagnolo, nato nel 1578 in Antequera, morto il 21 ottobre 1650 in Sanlúcar de Barrameda. A Granata iniziò la sua attività letteraria; ma amareggiato dalla vita e disilluso dall'amore di una Crisalda [...] dei petrarchisti, se non ci avesse lasciato la Fábula de Genil, un idillio descrittivo che è un vero gioiello per l'omogenea e levigata morbidezza della forma. Ma della notorietà che ha nella storia della letteratura spagnola l'E. va debitore alla ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...