È una malattia infettiva cronica del cavallo, ed eccezionalmente dei bovini, caratterizzata da formazione nella cute e nel sottocutaneo, e talora con metastasi negli organi interni, di masse di varia grandezza [...] sviluppa in agglomerati simili a grappoli di uva risultanti da masse zoogleiche di cocchi racchiusi in una capsula omogenea bene delimitata. Per "botriomicosi umana" s'intende la formazione di piccoli tumoretti, in genere unici, sulle parti scoperte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “assolutismo” si è soliti definire l’affermazione della supremazia del [...] alla formazione del cosiddetto “Stato moderno”, inteso come macchina burocratica in grado d’imporre la volontà del sovrano in maniera omogenea su tutti i sudditi. In realtà da tempo la storiografia ha messo in luce come l’assolutismo seicentesco vada ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese Jean-Marie-Maurice Schérer (Tulle, Corrèze, 1920 - Parigi 2010). Personalità tra le più ricche e originali del cinema francese del dopoguerra, fu protagonista [...] di R. hanno coinciso con metodologie calibrate tanto sulla coscienza del dispositivo cinematografico, quanto su una cifra visiva perfettamente omogenea a uno stile, a un rigore etico, a una limpidezza del segno linguistico.
Vita e opere
Insegnante ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] che hanno le medesime dimensioni fisiche (per es., il lavoro e il momento di una forza), dette più propriamente grandezze dimensionalmente omogenee. Principio di o. Quello per cui se una relazione f(ξ1, ξ2, ..., ξn)=0, o un sistema di più relazioni ...
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Clarinettista e caporchestra statunitense (Milwaukee 1913 - Los Angeles 1987). Fino agli anni Cinquanta le sue orchestre hanno contrassegnato la storia del jazz moderno per ampiezza dell'organico. Il cosiddetto [...] e il consenso, tra gli altri, di I. Stravinskij, che per H. compose l'Ebony Concerto (1946). L'anno dopo un Second Herd fece storia per la particolare sonorità, omogenea e priva di vibrato, della sezione dei sassofoni, ricordata come Four Brothers. ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] dei quali il 98% vive nella parte orientale del paese, comprendente il 40% della superficie totale. Il P. ha la popolazione più omogenea del continente: infatti, essa è costituita per il 90% da meticci, che − con minoranze di europei − sono insediati ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] per soluzioni estremali di problemi variazionali: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 f. ◆ [ANM] Equazione di L.: l'equazione differenziale omogenea (1-x2)y''-2xy'+n(n+1)y=0, con n costante; s'incontra nella ricerca della soluzione dell'equazione di ...
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turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi [...] sperimentali, da cui risulta che ζp è funzione non lineare di p. Perciò, anche l’ipotesi di dissipazione di energia omogenea su una struttura frattale va abbandonata e va ipotizzata un’invarianza di scala locale, ammettendo che l’esponente h vari all ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] sul vaglio. Quando il ciclo sopraccennato si è ripetuto parecchie volte, il minerale contenuto nello staccio è diviso in strati relativamente omogenei: in alto i granelli piccoli, in basso i grossi e, sia fra i piccoli sia fra i grossi, quelli di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] sud-est penetra nell’Europa orientale fino al Danubio e che a partire dal tardo Neolitico mostra una cultura sostanzialmente omogenea che fiorisce nell’Eneolitico con l’apertura delle miniere di rame nella zona sud-orientale della regione. In questo ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...