(romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui [...] è di tipo temperato continentale, con precipitazioni piuttosto scarse. La composizione etnica della popolazione non è del tutto omogenea, perché nella D. romena sono presenti gruppi russi e in quella bulgara turchi. L’agricoltura, l’allevamento, la ...
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differenze finite
Flavio Pressacco
Analogo discreto del differenziale (➔) nel continuo. Supponiamo di conoscere i valori di una funzione f(x) solo in certi punti equispaziati della variabile indipendente [...] nazionale come somma della spesa governativa autonoma, del consumo e dell’investimento Yt=G+Ct+It. Ne consegue l’equazione alle d. f. omogenea del secondo ordine Yt−c(1+β)Yt−1+ cβYt−2=G. L’equilibrio dinamico stazionario è in questo caso Y∗=G/(1−c ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] ridotto di grado n in m variabili non ha alcun coefficiente nullo, il numero de' suoi termini è
secondo che è non omogeneo oppure omogeneo.
28. Un polinomio intero nella variabile x, e di grado n, il quale si annulli per più di n valori distinti di ...
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qualificata, maggioranza
Meccanismo finalizzato a individuare l’alternativa vincente in base all’esito di una votazione, secondo il quale un’opzione deve raggiungere una quota di preferenze del totale [...] di maggioranza assoluta (➔ maggioranza, voto a). Un progressivo aumento della quota richiede una base elettorale sempre più omogenea, riflettendo un giudizio di valore che assume toni progressivamente più vicini a quelli che spingono il legislatore a ...
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In citologia, nella cellula eucariotica (➔ cellula), la parte di protoplasma compresa tra membrana plasmatica e membrana nucleare: vi si distinguono lo ialoplasma o c. fondamentale, e, inclusi in esso, [...] alcun organello è detta citosol. Per molto tempo si è creduto che questo fosse una specie di gelatina omogenea nella quale galleggiavano gli organelli citoplasmatici. Molte caratteristiche strutturali non sono state ancora chiarite poiché le diverse ...
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SECESSIONE
Hans TIETZE
. Sembra che questo nome sia stato dato da Georg Hirth in Monaco al gruppo di artisti di opposizione staccatosi dall'associazione degli artisti ufficiali. Tale distacco era stato [...] si fusero nel 1904 formando il Deutscher Künstlerbund. Ma, non trattandosi, come è stato già detto, di uno stile omogeneo, sibbene di un aggruppamento di elementi più giovani di opposizione, la maggior parte delle secessioni si suddivisero ben presto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] compongono e per le frequenti aperture di porte e finestre. Il complesso che l'insieme dei vani genera non è omogeneo nei numerosi templi rinvenuti, di cui la maggior parte nella capitale Khattusha, ma costante è il ripetersi di alcune componenti ...
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LAVAGGI, Gaspare
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano il 10 novembre 1849, morto a Livorno nel 1898. Come dilettante recitò nei teatrini privati; seguì poi Luigi Bellotti-Bon, che gli fu maestro.
Come [...] , il L., con Francesco Ciotti e Pia Marchi, ne costituì una che, per anni, fu ritenuta la più artistica e omogenea. Nel 1881 accompagnò in America A. Morelli e conseguì brillanti successi. Legò il suo nome alla Signora dalle Camelie, Celeste, Una ...
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elementi finiti, metodo degli
elementi finiti, metodo degli procedimento numerico utilizzato per la risoluzione di problemi rappresentabili in forma variazionale (→ variazioni, calcolo delle), ossia [...] nei casi in cui il dominio ha una forma particolarmente complessa, quando la precisione richiesta per la soluzione non è omogenea nel dominio o quando la soluzione stessa non è regolare nell’intero dominio: tutti casi, questi, in cui il frazionamento ...
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Isozaki, Arata
Isozaki, Arata. – Architetto giapponese (n. Oita, Kyushu, 1931). Dopo gli studi all'università di Tokyo, nel 1955 è entrato a far parte dello studio di Kenzo Tange, per poi fondare, nel [...] ora simmetrici ora asimmetrici introducendo, con un processo sofisticato, elementi di disturbo. Una progettazione, comunque, mai omogenea o monotona, a tratti eclettica, ricca di citazioni e frammenti di architetture tratte da differenti fonti ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...