PROTEINOTERAPIA
Francesco Galdi
. È una parte speciale della colloidoterapia (v.) e consiste nell'introduzione di sostanze albuminoidee e dei loro prodotti di scissione nell'organismo per via parenterica [...] (via cutanea, sottocutanea, intramuscolare, endovenosa) un'albumina eterogenea all'organismo, ma più spesso se ne introduce una omogenea, sebbene "estranea all'ambiente sanguigno" secondo l'espressione di E. Abderhalden.
Ogni cellula che si decompone ...
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Località dell’isola di Giava, presso il fiume Solo, i cui terrazzi alluvionali, riferiti al Pleistocene superiore, hanno fornito (1931-33) un totale di 14 tra calotte e frammenti cranici e due tibie, attribuiti [...] ). Due ulteriori calotte sono state ritrovate nel 1982.
I resti cranici appartengono a individui facenti parte di una popolazione omogenea; mostrano inoltre tracce di lesioni e mancano della parte facciale, forse a causa di predatori. Tra i caratteri ...
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Prospettive di modifica delle norme UE
Gerardo Mastrandrea
Barbara Bianchini
(Obblighi di assistenza del passeggero nel trasporto aereo)
Con la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del [...] del 29.3.2012, a seguito della comunicazione dell’11.4.20112 della Commissione ha chiarito che, per un’applicazione omogenea delle norme ad opera degli Stati membri e dei vettori aerei occorreva prevedere mezzi di reclamo adeguati e semplificati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il videogame è una forma di intrattenimento basata su un programma specifico per computer, [...] da tastiere o da leve) e di output (in genere video e audio) per inviarli. I videogame non costituiscono una categoria omogenea, tuttavia la penetrazione rapida e ampia di alcune tipologie nelle fasce d’età più giovani e la novità della tecnologia ...
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Parte della biologia che studia gli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi e i meccanismi attraverso i quali si esplicano tali effetti (➔ radiazione). Le origini di questa disciplina risalgono [...] melanogaster, che le radiazioni ionizzanti danneggiavano il materiale ereditario determinando mutazioni. La r. non è una disciplina omogenea: dato che si occupa degli effetti delle radiazioni sia a livello molecolare e cellulare, sia a livello dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] poste in relazione in modo tale da perfezionarsi reciprocamente; in questo modo erano integrate in una scienza unica e omogenea, o, come scriveva Aureolo, le diverse qualità di una scienza avevano la natura (rationem) di una sola qualità cognitiva ...
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sostanza
Organo o suo componente che hanno per lo più aspetto omogeneo e limiti ben definiti: s. bianca e s. grigia, le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così denominate, la prima [...] per il colore dei pigmenti presenti nei neuroni; s. corticale e s. midollare, in alcuni organi a struttura non omogenea (rene, surrene, ovaie, ecc.), la parte periferica e, rispettivam., quella centrale; s. fondamentale di un tessuto, quella parte ...
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pro-concorrenza
agg. Favorevole alla concorrenza.
• Bruxelles ritiene che, come principio, gli investimenti non europei «sono benvenuti». Tuttavia «se questi fossero ispirati da motivi non direttamente [...] , Stampa, 28 agosto 2007, p. 27, Economia) • Sulla concorrenza fra le aliquote e sulla necessità di una base imponibile omogenea è d’accordo il senatore Nicola Rossi, anima pro-mercato e pro-concorrenza del Partito Democratico. (Paolo Bricco, Sole 24 ...
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unita di misura
unità di misura grandezza alla quale viene attribuito convenzionalmente valore unitario, per poter esprimere quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno fisico. Se [...] viene espressa da una relazione del tipo G = nUG, dove n è un numero reale. L’unità di misura è ovviamente omogenea con la grandezza per la cui misura viene impiegata. L’insieme delle unità di misura impiegate per rappresentare quantitativamente le ...
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JOOSS, Kurt
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Wasseralfingen (Württemberg) il 12 gennaio 1901. Allievo e ammiratore di R. von Laban fondò a Essen (1928) il Folkwang-Tanztheater-Studio, base delle [...] danza macabra, cupa satira delle conferenze diplomatiche, dominate dalla Morte. Nel 1933 costituì i "Balletti Jooss": la più omogenea e originale compagnia contemporanea. L'anno dopo, la sua scuola si trasferì a Dartington Hall, in Inghilterra, dove ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
catenaria
catenària agg. e s. f. [der. di catena]. – 1. a. In geometria, curva piana non algebrica, luogo del fuoco di una parabola che rotola senza strisciare sopra una retta fissa. b. In meccanica, c. omogenea, configurazione di equilibrio...