La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] wuyi), ottenuti elevando la nota precedente di 4/3, e classificati come yang; sei tong 'accompagnatori' o sei lüh (omofono di lü o 'tubo sonoro', si tratta però di un termine differente che significava 'regolatore', qui diversamente traslitterato per ...
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onde
Riccardo Ambrosini
1. Quale congiunzione coordinativa, o., usata spesso, soprattutto nelle opere in prosa, per collegare tra loro proposizioni e frasi, ha vari significati contestuali, che vanno [...] e in Pg XXII 142 Più pensava Maria onde [" al modo in cui ", " come "] / fosser le nozze orrevoli e intere. Si ricordi che l'omofono sostantivo plurale di ‛ onda ' ricorre in rima 6 volte su 9 attestazioni.
5.2. Tra i casi in cui o. collega tra loro ...
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Le frasi relative (dette anche semplicemente relative) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che hanno la peculiarità di modificare un elemento nominale (detto antecedente o, meno spesso, testa [...] la relativa quasi tutte le lingue europee hanno una marca invariabile (it. che, ingl. that) simile al complementatore omofono, usata per relativizzare soggetto, oggetto e qualche volta gli obliqui; hanno inoltre una serie di pronomi (it. quale ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] in modo diverso e hanno diversi significati (per es. ''a'' e ''ha'', ''anno'' e ''hanno''). La trascrizione corretta di un omofono può essere fatta solo dopo un'analisi del contesto. Per far fronte a questi rischi di ambiguità ci si deve servire di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] 'nuda (o 'rosseggiante') apparenza' (Xu Shen, radicale 'fuoco'). Song Yiran ritiene che il carattere xu stia per il suo omofono scritto senza il radicale 'fuoco', indicante "il tepore del sole che sorge" (Xu Shen, radicale 'sole'), e lo interpreta ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] i caratteri di uso raro, per i quali Xu Shen ricorre all'espressione "si legge come", seguita da un carattere omofono (secondo il metodo detto zhiyin). Infine, sono indicate le varianti grafiche presenti negli altri stili antichi (guwen e zhouwen ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] ": nom. lada, dat. ladi, accus. lada o ladu, acc. plur. ladas. Il dativo in -i non si può staccare dall'omofono hittico: p. es. anni "alla madre" da anna- "madre". Anche etimologicamente la parola lada trova nelle lingue slave (russo, piccolo russo ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e fuori, a cominciare dalla pianta dell'opera per passare alle singole zone: p. es. l'ouverture in 2 tempi (Adagio omofono e Allegro fugato con o senza conclusione in Adagio, ripetuto integralmente; poi legata al nome del Lulli o detta "alla francese ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] dello spazio pancromatico. Sin dalle prime opere Webern manifesta la tendenza a collegare melodia e accordo in rapporto omofono evitando la ripetizione di uno o più suoni della scala cromatica. Spinge inoltre l'idea musicale alla massima ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] usati soltanto in date occasioni e dati momenti (per es. in date stagioni, ore, ecc.). Lo stile della musica indiana è omofono, e il canto è sostenuto da un doppio pedale (di 5ª) immutato durante tutto lo svolgersi del pezzo.
Gli Strumenti. - Nello ...
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omofono
omòfono agg. [dal gr. ὁμόϕωνος, comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Genericam., che ha suono uguale. Con sign. specifici: 1. In linguistica: a. Di segni grafici (lettere, gruppi di lettere, ideogrammi) diversi che rappresentano...
responsorio
responsòrio s. m. [dal lat. tardo responsorium, der. di respondēre «rispondere», in quanto il coro «risponde» al solista]. – Canto alternato tra il solista e l’assemblea (o il coro): è una delle più antiche formule del canto liturgico...