Vi contatto in merito ad alcune definizioni riguardanti la rima e l'assonanza. Nella definizione di assonanza, c'è scritto: Forma di rima imperfetta, consistente nel terminare due o più versi successivi [...] vocale accentata, deve avere anche la stessa consonante.La rima prevede che a cominciare dalla vocale accentata vi sia perfetta omofonia “fino alla fine”. Nella rima tronca, evidentemente, quella “fine” non c’è più (virtu(te) o virtu(de), italiano ...
Leggi Tutto
La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] amaro in bocca), «Non lo conosci Noè? / No eh?» (Onda alta, Dargen D’Amico, qui con un forte accento sull’omofonia); ma anche in alcune espressioni di sapore antitetico e ossimorico, come «E piangere dal ridere» (Vai!, Alfa), o anche paradossali come ...
Leggi Tutto
Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] città, e che già a partire dall’inizio del secolo XVII acquisì il significato figurato anatomico, con trapasso favorito dall’omofonia con chiappa e dall’assonanza finale tra il toponimo e deretano (cfr. le Astuzie di Giulio Cesare Croce, del 1606 ...
Leggi Tutto
Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] “oh” come Yu Gi. Con un asindeto intriso di parodia, l’autore racconta la sottomissione del rivale, giocando con l’omofonia ‘succhi-Suzuki’, spesso utilizzata nel linguaggio giovanile per schernire l’altro: Tu non mordi, tu succhi, in strada tipo ...
Leggi Tutto
PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] città».L’involontaria offerta sessuale di Inga («If there was just someway I could give you a little peace») deriva dall’omofonia del gergale piece in senso erotico (in italiano, un pezzo di...); nel doppiaggio il doppio senso è salvato grazie a una ...
Leggi Tutto
omofonia
omofonìa s. f. [dal gr. ὁμοϕωνία «uguaglianza di suono», comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Il fatto di essere omofono, di avere cioè suono uguale: c’è o. tra «la morale» e «l’amorale». In partic., in musicologia, stato di una...
omofonico
omofònico agg. [der. di omofonia] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’omofonia: segmenti o. del discorso parlato; anche, sinon. di omofono, nel sign. musicale.
Linguistica
Caratteristica di: a) segni grafici (lettere, gruppi di lettere, ideogrammi) diversi che rappresentano lo stesso suono: per es., in ital. il c- di cuore e il q- di quota; b) parole che, pur avendo significato ed etimo diversi, sono...
La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e smarrita; non rimano invece discàro e bàrbaro...