Linguistica
Caratteristica di: a) segni grafici (lettere, gruppi di lettere, ideogrammi) diversi che rappresentano lo stesso suono: per es., in ital. il c- di cuore e il q- di quota; b) parole che, pur avendo significato ed etimo diversi, sono uguali come suono (omonime, quindi, in senso stretto), abbiano o no grafia diversa: per es., le parole fiera «belva» e fiera «mercato», in francese cent «cento» ...
Leggi Tutto
La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] ancora nella sestina) la rima equivoca, che si verifica quando rimano tra loro due o più parole foneticamente identiche (omofone), ma diverse per significato e per appartenenza grammaticale. Interamente su rime equivoche è un ➔ sonetto di ➔ Francesco ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] a Milano dall'inizio del Cinquecento, a lungo confuso per omofonia con Cristoforo Solari.
Risale al 16 luglio 1510 la prima notizia sul L., un pagamento della Fabbrica del duomo a favore di "Christoforo de Lombardis sculptori praefatae fabricae" ( ...
Leggi Tutto
Musica
L’associarsi di una parte strumentale a un’altra voce (vocale o strumentale) più importante ai fini estetici: la parte d’a. può essere obbligata, e cioè costitutiva e liricamente necessaria, o soltanto [...] decorativa e ornamentale. I Greci praticavano l’a. sia raddoppiando il canto (omofonia), sia suonando sopra al canto una diversa successione di suoni (eterofonia). Escluso nel gregoriano e poco usato nel Medioevo (fuorché in molte musiche dell’Ars ...
Leggi Tutto
OMOFONI
Gli omofoni (dal greco omòphonos ‘dal suono uguale’) sono parole che hanno la stessa pronuncia, ma differiscono nella grafia
anno (sostantivo) / hanno (3a persona plurale dell’indicativo presente [...] presente del verbo avere)
o (congiunzione disgiuntiva) / ho (1a persona singolare dell’indicativo presente del verbo avere)
Può esserci omofonia anche tra sequenze di parole
la quale (articolo + pronome relativo) / lacuale (= relativo al lago). ...
Leggi Tutto
TURIELLO, Pasquale
Giovanni Montroni
– Nacque a Napoli il 3 gennaio 1836 da Giuseppe e da Carmela Schioppa.
La sua famiglia, di origine lucana, si era trasferita a Napoli nell’ultimo quarantennio del [...] il Regno e, come i fratelli, figura autorevole del milieu borbonico e suddito fedele. Lo zio Aniello, insofferente dell’omofonia tra nome di battesimo e cognome, mutò il secondo in Torelli; imitato dal fratello Vincenzo, ma non da Giuseppe. Vincenzo ...
Leggi Tutto
CUCULO O CUCULO?
La pronuncia corretta è cucùlo, con accentazione ➔piana, che prosegue quella dell’etimo latino (cucùlum, derivante a sua volta da una ➔onomatopea). Con quest’accentazione si trova anche [...] cùculo, con errata ➔ritrazione dell’accento, ha oggi una certa diffusione e si spiega forse con il modello di ➔latinismi come emulo, modulo, stridulo e simili (e con la volontà di evitare l’➔omofonia con una parola considerata imbarazzante). ...
Leggi Tutto
melodia (melode)
Raffaello Monterosso
Rispetto al significato che il termine ha comunemente assunto nel moderno linguaggio tecnico-musicale, ove, in aderenza all'etimo μέλος, è impiegato spesso come [...] indizi che possano far pensare ad altra struttura se non a quella della monodia polivoca.
Qualcosa di più complesso dell'omofonia sembra emergere da altri luoghi. Non pare infatti dubbio che la melodia promanante dai beati raccolti insieme a formare ...
Leggi Tutto
Il rebus è un gioco enigmistico (➔ enigmistica) che propone un insieme di lettere e figure in una successione ordinata oppure nel contesto di un’illustrazione. Se sono correttamente combinate e interpretate [...] (come nella francese), il soggetto raffigurato può stare per una parola o per un segmento di parola anche solo in virtù dell’omofonia; così in una famosa lettera-rebus di Lewis Carroll il pronome I è rappresentato dal disegno di un occhio (eye).
Nel ...
Leggi Tutto
KERLE, Jacobus de
Henry Prunières
Musicista, nato a Ypres nel 1531, morto a Praga nel 1591. Nel 1558 è maestro di cappella a Orvieto; in seguito entra al servizio del cardinale Otto von Pruchsen, vescovo [...] ; il suo stile, vivido e potente, resiste alle influenze più diffuse e forti del tempo: tanto alla tendenziale omofonia palestriniana quanto al cromatismo e all'antifonia bicorale dei Veneziani.
Tra le numerose composizioni ricordiamo Inni (Roma 1558 ...
Leggi Tutto
omofonia
omofonìa s. f. [dal gr. ὁμοϕωνία «uguaglianza di suono», comp. di ὁμο- «omo-» e ϕωνή «suono»]. – Il fatto di essere omofono, di avere cioè suono uguale: c’è o. tra «la morale» e «l’amorale». In partic., in musicologia, stato di una...
omofonico
omofònico agg. [der. di omofonia] (pl. m. -ci), non com. – Relativo all’omofonia: segmenti o. del discorso parlato; anche, sinon. di omofono, nel sign. musicale.