PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] Palinuro, in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012), dopo aver pubblicato versi e racconti in alcune riviste napoletane (Omnibus, Iride, Ore solitarie) giunse alla stampa delle raccolte poetiche Armonie italiane (Lugano [ma Napoli] 1841) e Nuove ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Basilio Puoti a palazzo Bagnara.
Si dedicò a un’intensa attività pubblicistica, collaborando al Salvator Rosa dal 1836, all’Omnibus dal 1838, e successivamente a Il Caffè del Molo. Nel 1840 compì un viaggio che lo portò in Inghilterra, Francia ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se "vole fare una cosa la fa omnibus invitis et quando non la vole fare non la fa, etiam omnibus rogantibus".
All'inizio del 1515 il C. prendeva possesso per procura della commenda di S. Maria ...
Leggi Tutto
ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] notarile con la sottoscrizione "Et ego Ludovicus de Henricis laycus Vicentinus publicus imperiali auctoritate notarius quia premissis omnibus et singulis presens fui eaque rogatus scribere publice scripsi et in hanc formam redegi". Alla mano dell ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] ", l'autunnale consiste in una "admonitio ad criticos et antiquarios", l'invernale riguarda la "nox, sive de origine proverbii non omnibus dormio".
Nel 1628 il C. si recò a Venezia; probabilmente dedicando i suoi artefatti scherzi al Molin, col quale ...
Leggi Tutto
FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] autori italiani di Milano. Sul finire del '46 si trasferì a Milano dove il pomeriggio lavorava alla redazione del rinnovato Omnibus, diretto da S. Cappelli, e la mattina, con Lattuada, alla sceneggiatura (mai realizzata) di Fontamara dal romanzo di I ...
Leggi Tutto
BOLLA, Bartolomeo
**
Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] del 1604 e del 1670 si trovano anche due composizioni che mancano nell'edizione del 1603: i Dicta excellentissima de omnibus Italiae Nationibus, cioè liste di termini che caratterizzano gli abitanti di varie città d'Italia, e che sono quasi uguali ...
Leggi Tutto
GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] . G., in Giorn. abruzzese di scienze, lettere e arti, V (1840), 15, pp. 97-102; M. De Ribas, Hahnemannus di Q. G., in L'Omnibus, VIII (1841), 49, p. 194; A. De Lauzières, L'Anemanno di Q. G. voltato in italiano da R. D'Ortensio, ibid., XII (1844), 15 ...
Leggi Tutto
DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] . Lo stesso redigeva, due anni dopo, la prefazione del De origine Hebraicarum, Graecarum ac Latinarum literarum, deque numeris omnibus che si presume il D. abbia composto durante un soggiorno presso i Di Capua.
Nel 1545 Vincenzo Tuttavilla, conte ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] il vescovo di Pienza Agostino Patrizi, che scriveva: "eis non satis ipso erat de summo pontifice ac de omnibus hortodoxae fidei praesulibus et omni clero obloqui, sed, adversus religionem nostram cornua erigentes..., non aliter de ea inter notas ...
Leggi Tutto
omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...