Giornalista e scrittore italiano (Modugno 1905 - Roma 1968), fratello di Nicola; fu critico cinematografico de Il Messaggero (1933-43) e dei primi settimanali in rotocalco (Omnibus, Tutto, Oggi: 1937-41), [...] critico letterario de L'Europeo (1953-55), critico teatrale de L'Espresso e collaboratore, con articoli di varietà letteraria e di costume, del Corriere della sera. Curò varie sceneggiature cinematografiche, ...
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Scrittore tedesco (n. Rudolstadt, Turingia, 1943). Dopo le corrosive prose tra la narrativa e la saggistica di Früher begann der Tag mit einer Schusswunde (1969) e di Omnibus (1972), ha accolto nella sua [...] poesia i ritmi della musica popolare e del rock (Chuck's Zimmer, 1974; Männer und Frauen, 1978; Letzte Gedichte, 1980). Nel romanzo Einer von der Strasse (1992) ha recuperato i toni aspri della critica ...
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Michell, Roger. – Regista e produttore cinematografico sudafricano (n. Pretoria 1957 - m. 2021). Ha esordito come regista di miniserie televisive (Downtown Lagos, 1992; The Buddha of Suburbia, 1993; Omnibus, [...] 1995), per realizzare il suo primo lungometraggio, Persuasion, nel 1995, al quale hanno fatto seguito tra gli altri My night with Reg (1997), Titanic town (1998) e Notting Hill (1999), pellicola grazie ...
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Nipote (m. 1622) di Muzio I (m. 1552), del ramo di Caravaggio. Incline più agli studî che alle armi, creò (1594) nel suo palazzo a Milano l'Accademia degli Inquieti, con il motto Labor omnibus unus. Compose [...] rime sacre e profane, e un trattato Della istituzione della vergine consacrata a Dio (1589) ...
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Barnes, Julian Patrick. - Scrittore inglese (n. Leicester 1946). Versatile, meticoloso stilista, B. ha pubblicato il fortunato romanzo Flaubert's Parrot (1984) e, sotto lo pseudonimo di Dan Kavanagh, quattro [...] genere poliziesco (Duffy, 1980; Fiddle city, 1981; Putting the boot in, 1985; Going to the dogs, 1987), riunite poi nel volume Duffy omnibus (1991). Tra le opere si ricordano: Staring at the sun (1986; trad. it. 1989); A history of the world in 10 1 ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] i suoi fratelli Bemardo, Rogerio e Rainaldo gli donarono il castello di Francavilla (odierna Francavilla d'Ete ?) "cum omnibus habitatoribus, ecclesiis et cum on-inibus pertinentiis". Nel marzo 1146, con numeroso seguito di ecclesiastici della sua ...
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GUIZZARDO da Bologna
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Bologna nella seconda metà del XIII secolo da Bondo, o Bondi, forse originario del Frignano, nel Modenese, ma trasferitosi a Bologna. Come G., [...] fu maestro di grammatica a Bologna e a Padova anche il fratello Bertoluccio, che lo ricorda come "in partibus omnibus Lombardie quam Tuscie doctor doctorum in gramatica reputatur" nell'explicit della sua operetta Flores veritatis gramaticae (Sarti - ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] , 103; Id., Answer 3.2. - G. F., ibid., XIV (1930), pp. 221 s.; Id., An unidentified work by G. F.: "Liber de omnibus rebus naturalibus", ibid., XV (1931), pp. 3146; F.M. Feldhaus, Die Technik der Antike und des Mittelalters, Postdam 1931, pp. 347 s ...
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Scrittore latino cristiano (sec. 5º). Nel monastero di Lérins (isola di Saint-Honorat) scrisse (434) il Tractatus Peregrinus pro catholicae fidei antiquitate et universitate (o Commonitorium) allo scopo [...] falsa dottrina, insistendo sulla continuità della tradizione cattolica come garanzia del progresso dogmatico ("id teneamus quod ubique, quod semper, quod ad omnibus creditum est"). Fu semipelagiano, ostile alle dottrine agostiniane. Festa, 24 maggio. ...
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Giornalista, pittore, editore italiano (Bagnacavallo 1905 - Milano 1957). Fondò la omonima casa editrice a Milano nel 1946 (insieme con G. Monti, che ne fu primo presidente), assumendone la direzione dal [...] anche, fra gli altri periodici, L'Italiano (1927), quindicinale di polemica politico-letteraria a carattere "strapaesano"; Omnibus (1937), settimanale a rotocalco di attualità politico-artistico-letteraria, che ha avuto largo seguito in tal genere ...
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omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...