BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] n. 165) che tratta della chiesa di S. Genesio e parla degli attori dei quali il santo è il protettore; un Liber de omnibus ecclesiis Mediolani (col. 384 A, n. 422); e altri due lavori sulle porte Romana e Comacina, sempre in relazione alle chiese che ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] Sulla scomparsa del G. e sulla vasta eco provocata nel mondo politico napoletano: Giornale di Napoli, 1° febbr. 1879; L'Omnibus, 1° febbr. 1879. Arch. di Stato di Napoli, Ministero degli Interni, f. 1085; Atti del Consiglio comunale di Napoli, anni ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] . 7: "subiectus placidus, pauperibus pius") con le quali seppe governare il popolo romano (v. 5: "commissum populum Romanum in omnibus instruens").
Fonti e Bibl.: Opicino de Canistris, Liber de laudibus civitatis Ticinensis, a cura di R. Maiocchi - F ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] il rescritto, misura particolare, alla legge generale, sottolineandone l’applicazione universalmente estesa, «ut […] ab omnibus aequabiliter in posterum observentur», e precisandone i criteri formali di individuazione11.
Si trattava di un ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ; legava cospicui lasciti a Beatrice d'Angiò, sua seconda moglie, ed a personalità del suo entourage. "In omnibus vero aliis bonis nostris, rebus, iuribus et actionibus mobilibus et immobilibus" costituiva suo erede universale, "nostrum universalem ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] seguente), il superamento del Capo di Buona Speranza e la costruzione della carta illustrante l'impresa, "in quibus omnibus interfui": a parte la interpretazione di questa ultima frase (l'autore della postilla potrebbe essere stato solo presente all ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] da Tertulliano (autore più volte citato nel De imperio), secondo cui "quod semper, quod ubique, quod ab omnibus creditum est, hoc teneatur". La legislazione fridericiana sfuggiva a questa regola. Il consensus gentium, criterio umanistico di verità ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] zucchero, sulla riforma del codice civile, sui provvedimenti finanziari presentati da Q. Sella, la cosiddetta legge "omnibus". Altri suoi interventi furono dedicati a sostenere la riforma amministrativa del Ricasoli contro i progetti di decentramento ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] maggioranza come un attacco alla proprietà privata. Farà inoltre parte di una commissione per la convenzione con la Società romana degli omnibus (luglio 1885) e voterà a favore del monumento a Giordano Bruno nelle accese sedute del 1888.
Nel 1885 fu ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] opportunamente che la soluzione di continuità nei rapporti sin'allora amichevoli tra i Della Scala e i Visconti "fere omnibus stuporem induxit". Sembrò rafforzare il nuovo corso impresso alla politica "milanese" di Verona dal D. la lega che quest ...
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omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...