ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] che da giovane seguisse "corsi metodici delle lettere umane, della Filosofia, della Teologia...". "Unus ex omnibus Academicis Ioannes Baptista Arcucius Theologus gravissimus, Orator eloquentissimus, Poetarum (ut nomen indicat) Princeps...", scrive G ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Londra 1879 - Coventry 1970). Membro del cosiddetto gruppo di Bloomsbury, nelle sue opere pose in rilievo l'importanza delle convenzioni sociali in quanto fattori deprimenti della vitalità. [...] 's end (1910); A passage to India (1924), il suo romanzo migliore. Pubblicò anche due volumi di racconti: The Celestial omnibus (1911) e The eternal moment (1928), e varî saggi critici: Aspects of the novel (1927); Abinger Harvest (1936); Virginia ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Il sofà delle muse" in settima pagina, come "oratore letterario", cioè come recensore, il B. scopre e valorizza su Omnibus le nuove promesse della cultura italiana ed europea: Dialogo dei massimi sistemi di T. Landolfi (22 maggio 1937), Vita militare ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] lo definì, in una lettera ad Ansaldo, "una trincea all'ombra del regime, contro[…] le dirò chi". L'elenco dei collaboratori di Omnibus, che comprende anche tutti o quasi i nomi dei precedenti compagni di strada del L., è in pratica un vero e proprio ...
Leggi Tutto
Scrittore umorista inglese (Guildford, Surrey, 1881 - Long Island, New York, 1975). Esordì con racconti per la gioventù, ma la notorietà gli venne nel 1910 col romanzo Psmith in the city, seguito da Psmith, [...] Wooster, sono protagonisti della sua prolifica (oltre 120 volumi) produzione umoristica: Meet Mr. Mulliner (1927); Mulliner omnibus (1935); Lord Emsworth and others (1937); Uncle Dynamite (1948); ecc. Cittadino statunitense dal 1955, ha scritto ...
Leggi Tutto
VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] loro il cammino con la formula famosa: "magnopere curandum est, ut id teneamus quod ubique, quod semper, quod ab omnibus creditum est; hoc est etenim vere proprieque catholicum" (c. 2).
Delle Obiectiones Vincentianae non altro ci è noto fuorché ...
Leggi Tutto
MAN, Herman de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo dello scrittore olandese Salomon Herman Hamburger, nato a Woerden l'11 luglio 1898, morto a Schiphol il 14 novembre 1946. Di origine ebraica, si convertì [...] van den Paardekop ("I figli di Testa di cavallo", 1939) e Heilig Pietje de Booy ("San Pierino di B.", 1940). Nel 1954 uscì Omnibus, una ristampa di De kleine wereld ("Il piccolo mondo", 1932), Een stoombootje in den mist e Geiten ("Capre", 1940). ...
Leggi Tutto
BOLOGNESE, Domenico
Antonio Palermo
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1819 da Saverio e Marianna Palmieri. Nel corso degli studi (fu allievo del sac. Giuseppe Lamanna e ascoltò le lezioni del Galluppi) rivelò [...] e di componimenti poetici d'occasione, spesso pubblicati nei numerosi periodici e strenne a cui collaborò (Poliorama pittoresco,Omnibus letterario,Strenna dello Stenterello, ecc.); dal 1852 al 1866 fu "poeta e concertatore" nei reali teatri di Napoli ...
Leggi Tutto
GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] d'Angiò duca di Calabria: "Gerius Federici, de Arecio, iuris civilis profexor, advocatus comunis Florentie, in omnibus causis et litibus dictum comune tangentibus, nec non ecclesiarum, pauperum, pupillorum, viduarum et miserabilium personarum". La ...
Leggi Tutto
DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] Pompei nel 1938. Il D., partecipando a varie esperienze di rinnovamento giornalistico-letterario (dal lancio dei primi rotocalchi, come Omnibus di Longanesi, all'invenzione di quella nuova formula di periodico che fu L'Espresso di A. Benedetti), ebbe ...
Leggi Tutto
omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...