ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] , dove il circolo di pittori si riuniva per dipingere dal vero nella campagna ligure e per dibattere d'arte al caffè Omnibus (ne è memoria il romanzo di A.G. Barrili, Amori della macchia, Milano 1884). Sullo sfondo dei paesaggi rappresentati l'I ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] Palinuro, in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012), dopo aver pubblicato versi e racconti in alcune riviste napoletane (Omnibus, Iride, Ore solitarie) giunse alla stampa delle raccolte poetiche Armonie italiane (Lugano [ma Napoli] 1841) e Nuove ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] tanto che non solo in senso metaforico si possono intendere le parole scritte sul suo sepolcro a Padova: "omnibus Italiae studiis tua lectio fulsit".
Difficile - e non sempre possibile - tuttavia è individuare gli spostamenti del giurista piombinese ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] giornale Avanti! di Milano e collaborò a varie riviste tra cui Il Mondo e Mondo Europeo di Firenze, Società nuova, Omnibus e Sipario di Milano. Subito dopo la seconda guerra mondiale si distinse tra le figure più coraggiose e rappresentative della ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Basilio Puoti a palazzo Bagnara.
Si dedicò a un’intensa attività pubblicistica, collaborando al Salvator Rosa dal 1836, all’Omnibus dal 1838, e successivamente a Il Caffè del Molo. Nel 1840 compì un viaggio che lo portò in Inghilterra, Francia ...
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DIODATI, Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 31 ott. 1736 da Giovanni e Camilla Ginnari. Di antica famiglia borghese - il padre era dedito ad attività commerciali e alcuni antenati si erano distinti [...] a Napoli la sua prima opera: De Christo hellenista exercitatio qua ostenditur graecam, sive hellenisticam linguam cum Iudaeis omnibus, tum ipsi adeo Christo Domino et apostolis nativam ac vernaculam fuisse, titolo imposto dal revisore che giudicò ...
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CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] lettera a Francesco Barbaro, descrivendo il comportamento dei condottieri di Venezia, degli uomini del C. "qui licentia caeteris omnibus deteriores sunt". Ma nel 1450 si era detto di lui al Senato: "Cum inter ceteros conductores nostros ad nostra ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] "Teutonici" che lavoravano in bottega, tra cui Enrico de Aegere di Anversa, fuggirono di notte (aprile 1474), "praedatis omnibus ad eam artem necessariis adminiculis", lasciando in difficoltà i soci che li avevano assunti. Da allora anche del B ...
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BORGHESE, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 21 gennaio 1847. Figlio secondogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, assunse il titolo di duca di Bomarzo. Il 5 giugno 1873 sposò [...] del settore dei servizi pubblici, quali l'Acqua marcia, il Gas, la Società dei molini, le Tramvie e gli omnibus, che in questi anni risultavano a Roma tra gli investimenti più redditizi, ma non permettevano che un limitato movimento economico ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se "vole fare una cosa la fa omnibus invitis et quando non la vole fare non la fa, etiam omnibus rogantibus".
All'inizio del 1515 il C. prendeva possesso per procura della commenda di S. Maria ...
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omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...