CAETANI, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
La tradizione storiografica lo dice figlio di Crescenzio (forse discendente dalla famiglia dei duchi di Gaeta o di Fondi) e fratello di Gaetana moglie [...] testimonium perhibuerunt predicti rectores cleri Romani… et Iohannes Gaietanus… et multi alii illustres Romani et nobilissimi, qui omnibus his interfuerunt et omnia viderunt et tractaverunt". è una notizia, questa, di massima importanza per la storia ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Il sofà delle muse" in settima pagina, come "oratore letterario", cioè come recensore, il B. scopre e valorizza su Omnibus le nuove promesse della cultura italiana ed europea: Dialogo dei massimi sistemi di T. Landolfi (22 maggio 1937), Vita militare ...
Leggi Tutto
PAUCAPALEA
Tommaso Duranti
(Pocapaglia). – Considerato per lungo tempo il primo decretista, non si è in possesso di alcun dato biografico certo a suo proposito. La datazione della summa a lui attribuita, [...] la redazione del primo commentario organico al Decretum, nel 1875 von Schulte lo identificò nella summa il cui incipit è Quoniam in omnibus, che datò agli anni 1144-50, e che editò nel 1890 sulla base di otto manoscritti (Die Summa des P., cit., pp ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Domenico (Bragadino, Bragadenus, Dominicus de Venetiis)
Giorgio Stabile
Membro della nobile famiglia, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV. Le poche notizie della sua vita sono legate [...] successe, con formale elezione della Repubblica che lo riconosceva "logiche, philosophie et theologie doctissimus et gratissimus omnibus scolaribus".
Sul B. gravò la pesante eredità dell'insegnamento del pergolese che comprendeva, oltre alla logica ...
Leggi Tutto
Scrittore umorista inglese (Guildford, Surrey, 1881 - Long Island, New York, 1975). Esordì con racconti per la gioventù, ma la notorietà gli venne nel 1910 col romanzo Psmith in the city, seguito da Psmith, [...] Wooster, sono protagonisti della sua prolifica (oltre 120 volumi) produzione umoristica: Meet Mr. Mulliner (1927); Mulliner omnibus (1935); Lord Emsworth and others (1937); Uncle Dynamite (1948); ecc. Cittadino statunitense dal 1955, ha scritto ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] religiose: fedele alla Chiesa e al suo deposito di verità, definito nel "quod semper, quod ubique, quod ab omnibus traditum est", convinto dell'insostituibilità del cattolicesimo come fonte dell'etica individuale e sociale, assunse nello stesso tempo ...
Leggi Tutto
BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] Lombardia (Milano 1840). Nel settore dei trasporti cittadini, per sua iniziativa, il 18 dic. 1841 a Milano comparve l'omnibus a cavalli tra piazza del duomo e la stazione ferroviaria. Nel 1844, al congresso degli scienziati, suggeriva di adottare le ...
Leggi Tutto
Sardoni, Alessandra. – Giornalista italiana (n. Roma 1964). Laureata in filosofia del linguaggio con T. De Mauro, ha cominciato la sua carriera giornalistica collaborando con l'edizione di Napoli de la [...] della trasmissione Otto e mezzo, condotta anche l’anno successivo con L. Pace. Sulla stessa rete, già conduttrice del programma Omnibus, nel 2014 insieme a S. Sottile ha condotto il talk-show In onda. È stata presidente dell'Associazione giornalisti ...
Leggi Tutto
GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] tondo che quello andava considerato come il primo atto di una guerra che fin d'allora non si poteva più evitare.
Soppresso Omnibus, il G. riprese la sua rubrica su Tutto, altro periodico di Longanesi anch'esso destinato a breve vita. Ma ormai per lui ...
Leggi Tutto
GARAVINI, Eusebio
Enzo Pozzato
Nacque a Forlì il 23 luglio 1878 da Fortunato e da Clotilde Tesei. Nel 1899 si trasferì a Torino per lavorare come operaio nelle officine Diatto, dove, dopo breve tempo, [...] , forza lavorativa notevole, a quell'epoca, per un'azienda destinata alla produzione di carrozzerie di lusso, autocarri e omnibus; tuttavia, già nel 1914 il numero degli operai raddoppiò. All'inizio della prima guerra mondiale la produzione venne ...
Leggi Tutto
omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...