ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] avrebbe riconosciuto l’inizio della nuova scultura (Rosso, 2003, p. 27), che trovò immediata, monumentale rappresentazione in Impressione d’omnibus, modellato tra il 1884 e il 1885.
Nel novembre del 1884 Rosso perse la madre, cui era molto legato, e ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] ; Oggi, maggio 1933 - febbraio 1934; Caratteri, I (1935), 1; Letteratura, I (1937), 1; Cinema, novembre 1936 - aprile 1938; Omnibus, aprile 1937 - gennaio 1939; Scenario, VII (1938), 2; Tutto, marzo-aprile 1939; Beltempo, 1940, n. 1; Collezione del ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] come successore G., definito nel decreto d'elezione "vir laudabilis, moribus temperatus, vita religiosus, instituti[s] omnibus sequendus, doctrina praeclarus" (Campi, p. 480).
Questo documento rappresenta un caso veramente eccezionale per l'Alto ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] , dove il circolo di pittori si riuniva per dipingere dal vero nella campagna ligure e per dibattere d'arte al caffè Omnibus (ne è memoria il romanzo di A.G. Barrili, Amori della macchia, Milano 1884). Sullo sfondo dei paesaggi rappresentati l'I ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] Palinuro, in Risorgimento e Mezzogiorno romantico, 2012), dopo aver pubblicato versi e racconti in alcune riviste napoletane (Omnibus, Iride, Ore solitarie) giunse alla stampa delle raccolte poetiche Armonie italiane (Lugano [ma Napoli] 1841) e Nuove ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] tanto che non solo in senso metaforico si possono intendere le parole scritte sul suo sepolcro a Padova: "omnibus Italiae studiis tua lectio fulsit".
Difficile - e non sempre possibile - tuttavia è individuare gli spostamenti del giurista piombinese ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] giornale Avanti! di Milano e collaborò a varie riviste tra cui Il Mondo e Mondo Europeo di Firenze, Società nuova, Omnibus e Sipario di Milano. Subito dopo la seconda guerra mondiale si distinse tra le figure più coraggiose e rappresentative della ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] in Europa dopo la fine del secondo conflitto mondiale: la cronaca di quel memorabile incontro, firmata da del Buono per Omnibus, suscitò tuttavia le proteste di Alberto Mondadori, con il quale del Buono intrattenne rapporti in più di un frangente ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Basilio Puoti a palazzo Bagnara.
Si dedicò a un’intensa attività pubblicistica, collaborando al Salvator Rosa dal 1836, all’Omnibus dal 1838, e successivamente a Il Caffè del Molo. Nel 1840 compì un viaggio che lo portò in Inghilterra, Francia ...
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RAMPEGOLO, Antonio
Stefan Visnjevac
RAMPEGOLO, Antonio (Antonius Rampegolus de Janua, Antonius Rampegollis, Rampelogo, Rampazoli, Rampegoli). – Nacque molto probabilmente a Genova, tra il 1330 e il [...] generali agostiniani di Roma. Nel mese di giugno del 1348, i «fr. Antonio ‹de› Ianua e fr. Petro de burgo Palleae, omnibus ord. Erem.», appaiono nell’elenco dei presenti al testamento di «d. Minonus q. Bombologni, not. civis bonon. de cap. S. Proculi ...
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omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...