BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] in precedenza, nella collaborazione a vari periodici: Numero e Pasquino (1915); Index (1919); Il Selvaggio (1930); Quadrivio (1934); Omnibus (1937), e il quotidiano torinese La Gazzetta del popolo (1932). La sua vena umoresca, amante del paradosso e ...
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Bonifazio (Fieschi)
Eugenio Chiarini
Espia il peccato di gola nel penultimo girone del sacro monte (Pg XXIV 28-30) con Ubaldin da la Pila e molti altri. Il poeta lo fissa nell'atto di masticar a vuoto [...] ; et nisi quilibet Rector splendidissime vivat faciendo convivia, excellenter expendat, et comitivam magnam retineat, ab omnibus deridetur "): lo sfondo cui attingeva Salimbene, rievocando in tono burlesco una " spiccata predilezione dell'arcivescovo ...
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NAPOLITANO, Gian Gaspare
Silvana Cirillo
– Nacque a Palermo il 30 aprile 1907 da Niccolò, nobile siciliano, ufficiale dei bersaglieri, e da Gertrude Santini, aquilana, insegnante, la prima donna laureata [...] (1937) e I pirati del golfo (1940).
Corrispondente di guerra in Spagna fra il 1937 e il 1938 per il settimanale Omnibus e per la rivista Prospettive(i racconti di Spagna furono raccolti nel volume La Mariposa. Tat tam Mayumbe. La volpe d’argento ...
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NICCOLO di Lorenzo
Piero Scapecchi
NICCOLÒ di Lorenzo. – Nacque nella prima metà del XV secolo nella «diocesis Vratislaviensis» (oggi Breslavia, Wroclaw, in Polonia), nella regione della Slesia.
Le [...] carceribus Stincharum comunis Florentiae» (ibid., doc. IX): soffocato dai debiti, si impegnava a consegnare il torchio «cum omnibus suis fulcimentis et libras ducentas litterarum pro imprimendo et formando libros» con il quale si stava stampando il s ...
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privazione
Alfonso Maierù
Il termine, sia nel linguaggio comune che in quello filosofico, denota la mancanza o il venir meno di qualità o proprietà, o di una forma. Occorre solo nel Convivio tra le [...] Unde hoc est proprium materiae: semper esse sub aliqua forma; licet non semper stet sub ista forma, non tamen denudatur simul ab omnibus formis, quia quando abicit unam formam assumit aliam ". Ciò che è vero della materia in quanto tale, vale per la ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] , H. II. 1, il Repertorium Bartoli; mentre la Staatsbibliothek di Berlino ovest, Lat. fol. 655, ha un Repertoriam super omnibus glosis utriusque iuris (Dolezalek). Uno studio più accurato sull'opera del C. potrebbe chiarire i rapporti tra le diverse ...
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MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] , un esempio da seguire per il suo successore Maior de Plancatone (Historia diplomatica, V, 1, pp. 449 s.: "quia omnibus nobis scribere non cessabat et jura ac utilitates nostre curie taliter zelabatur ac si numquam de aliis cogitaret").
Fonti e Bibl ...
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D'APUZZO, Nicola
Barbara Belotti
Nacque a Napoli nel 1790 da Gaetano e Michelina Lamberti e nella città natale compì gli iniziali studi di architettura frequentando la Reale Accademia del disegno.
Nel [...] , firmato "N. D'A.", a giustificazione dei lavori di ristrutturazione; a questo rispose l'architetto G. Leandro su L'Omnibus pittoresco (1839, n. 2, pp. 153-56) che, facendosi portavoce dell'opinione pubblica, accusò il D. della distruzione delle ...
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CASSETTA, Pio
Claudio Mutini
Nacque a Olevano (nella diocesi di Palestrina, prov. di Roma) nel 1596. Dopo aver compiuto i primi studi nella cittadina natale, decise di abbracciare lo stato ecclesiastico. [...] ancora presso la biblioteca di S. Carlo ai Catinari un Enchiridion seu Manuale totiui vitae christianae omnibus cuiuscumque status pie sancteque vivere volentibus utile ac necessarium ex divinis eloquiis sanctorumque Patrum sententiis concinatum ...
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BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] ), XII (1862), n. 17, p. 1; IlSistro (Firenze), III (1862), n. 33, p. 131; La Rondinella (Napoli), VIII (1862), n. 21, p. 77; L'Omnibus (Napoli), XXX (1862), n. 105, p. 420; n. 107, p. 428; n. 111, p. 444; Gazz. music. di Milano,XX (1862), n. 37, p ...
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omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...