CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] chiesa di S. Nicola a Bari. Queste due ultime concessioni e anche la "licentia testandi, ordinandi et disponendi libere de omnibus et singulia bonis, mobilibus et immobilibus" rilasciata dal pontefice portano la stessa data, il 9 genn. 1400.
Il C ...
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CAPPELLO, Andrea
Laura Giannasi
Figlio di Maffeo di Creso detto Schiavo, del "confinio" di S. Sofia, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1377, poiché, secondo il Barbaro, nel 1395 partecipò all'estrazione [...] il C. venne condannato a un anno di carcere in catene, a una multa di 300 ducati e alla privazione perpetua "omnibus regiminibus comunis Venetiarum a parte terre et maris". La condanna fu dunque molto dura, tanto più che non prevedeva "gratia, donum ...
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Soldanieri, Gianni (o Giannuzzo) de'
Arnaldo D'addario
Personaggio fiorentino di cui D. colloca lo spirito, confitto nel ghiaccio dell'Antenora, fra i traditori per motivi politici, accanto a Gano di [...] et decet quod sit aliquis ibi [in Firenze] populi capitaneus, sed fidelis et de parte Ecclesiae et qui te in omnibus adiuvet nec possit iurisdictionem tuam in aliquo enervare "), e fu ben presto privato della carica a opera di Elia Peleti, reggente ...
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MATTEO MARCLAFABA
HHubert Houben
Fu un alto funzionario provinciale di Federico II.
Mentre si è pensato per molto tempo che il suo cognome indicasse una provenienza da una famiglia di origine araba, [...] mai un rimprovero, lo portò ad essere indicato come esempio da seguire al suo successore Maiore de Plancatone: "quia omnibus nobis scribere non cessabat et jura ac utilitates nostre curie taliter zelabatur ac si numquam de aliis cogitaret" (Historia ...
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Scienziato e filosofo (Clermont, od. Clermont-Ferrand, 1623 - Parigi 1662). Il padre, Étienne (v.), magistrato e buon matematico, orientò Blaise, secondogenito, in un ambiente scientifico, quello del circolo [...] anni seguenti, P. si occupò saltuariamente di scienze esatte e di progetti industriali (costruzione e applicazione del primo tipo di omnibus, "le carrosse à cinq sols"): tutti i suoi interessi erano ormai rivolti a elaborare una grande Apologie de la ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] alle vetture pubbliche. Nel 1657 fu dato il primo regolamento per le vetture da piazza; e nel 1662 apparvero i primi omnibus, ma essi incontrarono poco favore e l'impresa fallì in poco tempo. Anche a Firenze s'introdussero ben presto delle carrozze ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] soltanto per gli eletti. In ciò consiste l'"universalismo ipotetico" dell'Amyraut, che dichiarò Christum mortuum esse sufficienter pro omnibus, sed efficaciter pro electis, o anche, com'egli stesso chiarì per mettere in evidenza il suo concetto della ...
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Giornale e giornalismo
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, i, p. 1057; IV, ii, p. 78; V, ii, p. 459)
La stampa nell'ultimo decennio del 20° secolo ha attraversato tempi difficili, non [...] , sia perché il mercato è stato sempre modesto rispetto a quello dei paesi sviluppati, sia per le caratteristiche della formula 'omnibus', cioè un unico giornale per tutti i tipi di lettori.
La stampa italiana alla fine del Novecento
Con una media ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] augeturque confessio, cum gentiles superstitiones impiaeque de diis fabulae, cum arae daemonum, cum idolorum inania relinquntur et iter omnibus ac profectus dirigitur in salutem».
47 Cfr. J.J. Wilkes, Dalmatia, Cambridge (MA)-London 1969, pp. 429-430 ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] ogni chilometro percorso, ed erano differenti secondo la compagnia ferroviaria e la classe di viaggio, sia sui lenti treni «omnibus», che avevano vetture per passeggeri insieme a carri merci, sia sui veloci treni diretti, ai quali veniva applicata su ...
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omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...