Grammatico, certamente anteriore a Giulio Romano, che fu principale fonte di Carisio, e a Porfirione, che nel commento alle Satire di Orazio, I, 8, 25 lo cita. Siamo insomma su la fine del secondo secolo [...] premesse alle raccolte degli scolî oraziani nei manoscritti: Commentati in illum sunt Porphyrion, Modestus et Helenius Acron: Acron omnibus melius.
Questa maniera di esprimersi basterebbe ad escludere che la raccolta degli scolî alla quale la vita è ...
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MAGNUS, Iohannes (latinizzato da Månsson Jöns)
Sture Bolin
Arcivescovo e storico svedese, nato a Linköping il 19 marzo 1488, morto a Roma il 22 marzo 1544. Studiò in Germania, in Francia e in Italia; [...] in S. Pietro.
Ultimo e debole capo della chiesa cattolica di Svezia, M. fu anche storico. La sua Historia de omnibus Gothorum Sueonumque regibus (Roma 1554) è improntata a una fantasia sfrenata, e priva di controllo critico: nel suo zelo patriottico ...
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NICCOLI, Niccolò
Remigio Sabbadini
Umanista, nato a Firenze circa il 1364 e ivi morto il 3 febbraio 1437. Formò la propria istruzione nel circolo di S. Spirito, attingendo ivi dalle dispute di L. Marsigli, [...] una biblioteca di tal numero e varietà di volumi, quale non s'era prima veduta. Destinava i suoi libri a essere omnibus civibus studiosis usui; la sua collezione depositata nel 1444 per disposizione di Cosimo nella chiesa di S. Marco, divenne la ...
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MAN, Herman de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo dello scrittore olandese Salomon Herman Hamburger, nato a Woerden l'11 luglio 1898, morto a Schiphol il 14 novembre 1946. Di origine ebraica, si convertì [...] van den Paardekop ("I figli di Testa di cavallo", 1939) e Heilig Pietje de Booy ("San Pierino di B.", 1940). Nel 1954 uscì Omnibus, una ristampa di De kleine wereld ("Il piccolo mondo", 1932), Een stoombootje in den mist e Geiten ("Capre", 1940). ...
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sommarizzazione
s. f. Il trattare per sommi capi, per questioni o aspetti fondamentali; esposizione schematica, riassunto.
• Il problema della prescrizione, non è l’unico. C’è quello della lentezza dei [...] consentono di avere dei riassunti automatici» (Claudia Soria riportata da Roberta Maresci, Tempo, 18 ottobre 2012, p. 29, Omnibus Tendenze).
- Derivato dal v. tr. sommarizzare con l’aggiunta del suffisso -zione.
- Già attestato nella Repubblica del ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] necessità degli ospizi presso cui i frati prestavano servizio - e di qualsiasi forma di possesso, la sottomissione omnibus creaturis propter Deum, costituirono in effetti i connotati salienti della loro povertà. L'appellativo stesso di minores, che ...
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TORELLI, Achille
Loredana Palma
TORELLI, Achille. – Nacque a Napoli il 6 maggio 1841 da Vincenzo, legale, e da Marianna de Tommaso, come si legge nell’atto di nascita conservato presso l’Archivio di [...] , esordì giovanissimo nel mondo delle lettere pubblicando nel 1857 il racconto Ingegno e fortuna nel periodico diretto dal padre, L’Omnibus. Nel 1860 andò in scena per la prima volta, al teatro Fiorentini di Napoli, un suo lavoro, Dopo morto, che ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] [q]ue ingenio / locus opportunus esse perhib[e]tur ut ex qu/attuor partibu[s e]o totidem in sese confluan[t] / viae quibus omnibus publicis mansio tamen [u]/tilis adque accomo[da] esse dicat[u]r aquaru[m] / ibi abundantem aflu[en]tiam labacra quoqu[e ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] leg. 7, Cod. Theod. XVI 2: «Qui divino cultui ministeria religionis impendunt, id est hi qui Clerici appellantur, ab omnibus omnino muneribus excusentur, ne sacrilego livore quorumdam a divinis obsequiis avocentur».
47 D. 96 c. 11. Si tratta di una ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] di un certo Magister T. a Pier della Vigna e Taddeo da Sessa, e conclusa con l'affermazione che " probitatem modis omnibus esse nobilitati praeferendam ".
Così per Guittone " non ver lignaggio fa sangue, ma core, / ni vero pregio poder, ma vertute ...
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omnibus
òmnibus s. m. [dal fr. omnibus, tratto dal lat. omnĭbus «per tutti» (dativo plur. di omnis «ogni»), anche con allusione al cognome, Omnès, del direttore della compagnia di trasporti che adottò tale mezzo]. – 1. Carrozzone a cavalli...
treno1
trèno1 s. m. [dal fr. train, propr. «traino», der. di traîner che per etimologia e valore semantico corrisponde all’ital. trascinare; i sign. fondamentali di train sono: «azione di trascinare», «ciò che si trascina», «modo di trascinare»...