Paleoantropologia
Fiorenzo Facchini
di Fiorenzo Facchini
Paleoantropologia
1. Introduzione
Dal punto di vista etimologico 'paleoantropologia' (da palaios, antico; antropos, uomo; logos, discorso) [...] è considerata preparatoria della ominizzazione, cioè della comparsa dell'uomo. Si ritiene che si siano sviluppate da ominoidei del Terziario, ancora non bene identificati, ricollegabili al kenyapiteco di 14-15 milioni di anni fa. Comunemente ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] e le popolazioni del Pacifico. Applicati a livello interspecifico, questi studi hanno evidenziato che, nell'ambito degli Ominoidei, il gruppo che riunisce uomo e scimmie antropomorfe, l'uomo presenta una minore distanza genetica dallo scimpanzé e ...
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ominoidei
ominoidèi s. m. pl. [lat. scient. Hominoidea, comp. del lat. homo -mĭnis «uomo» e -oidea (v. -oideo)]. – In zoologia, superfamiglia di mammiferi primati, comprendente le famiglie ominidi, pongidi e ilobatidi.
pliopiteco
pliopitèco s. m. [lat. scient. Pliopithecus, comp. di plio(cene) e gr. πίϑηκος «scimmia»] (pl. -chi o -ci). – Genere di ominoidei fossili pleistocenici (vissuti tra 22 e 10 milioni di anni fa), che presentano alcune affinità con...