Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] divino e si basa sull’auctoritas dei Padri della Chiesa (Ambrogio, Girolamo, Agostino, Gregorio Magno, Beda, Alcuino). Le raccolte omiletiche entrano in uso in Occidente dal VI secolo con la Regula di san Benedetto, in particolare si diffondono le ...
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Ultima lettera dell’epistolario paolino nell’ordine canonico del Nuovo Testamento. Indirizzata a giudeo-cristiani, forse alla chiesa di Roma o a qualche chiesa orientale, contiene un’esposizione dottrinaria [...] del suo divino sacerdozio che lo fa superiore ai Leviti, dal valore universale del suo sacrificio. Il tono omiletico dell’epistola, lo stile piano e senza accensioni passionali, la difficoltà di riferire a Paolo molte delle conclusioni dogmatiche ...
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Giovanni Crisostomo, santo
Manlio Simonetti
Oratore cristiano (Antiochia verso il 350-Comana nel Ponto 407), dal 387 vescovo di Costantinopoli, dove, essendo egli uomo di spirito ascetico e di esemplare [...] deposizione nell'irregolare sinodo della Quercia (403).
Le molte opere che di lui ci restano, quasi tutte di carattere omiletico, testimoniano delle sue grandi capacità oratorie, per cui già nel sec. vi fu soprannominato " Crisostomo " (Bocca d'oro ...
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Attivo avversario dell'incipiente Riforma, nato a Leutkirch (Svevia) nel 1478. Era figlio di un Heigerlin, fabbro, e dal mestiere paterno derivò lo pseudonimo con cui è conosciuto. Sembra certo che non [...] M. Lutheri, Roma 1522, Malleus in haeresim Lutheranam, Colonia 1524; e altre opere in tedesco, anche di caratteie omiletico; queste sono raccolte specialmente nelle sue opere complete, Colonia 1537-1540, quelle polemiche in Opuscula quaedam I. Fabri ...
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RONCAGLIA, Costantino
Marco Cavarzere
– Nato a Lucca il 3 novembre 1677 da Antonio e da Maria Lucida Diversia, entrò nella Congregazione della Madre di Dio all’età di sedici anni. Iniziò il suo noviziato [...] della repubblica lucchese, lavorando occasionalmente come consultore in iure per le autorità cittadine.
A questa sua opera omiletico-catechistica vanno ricondotti i suoi primi lavori, tutti editi a Lucca. Nel 1710 apparvero Alcune conversazioni, e ...
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Caldo, Matteo
Gianvito Resta
Frate francescano; visse a Messina negli ultimi decenni del Quattrocento e nella prima metà del Cinquecento; morì vecchissimo intorno al 1555. Fu certamente una figura di [...] alto fattore farsi tua fattura ".
L'affiorare della Commedia in un simile testo, a carattere decisamente popolare e omiletico, segna il punto di maggiore profondità della penetrazione del poema nell'humus culturale siciliano e lascia intravedere come ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] mese di aprile.
Un codice conservato nella Biblioteca del convento di S. Francesco di Capestrano (cod. n. XXXI) contenente il ciclo omiletico tenuto da G. nella città toscana, presenta alle cc. 194r-198r un sermone per la festa di S. Saba che ricorre ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] Salmi (e tutte le Lagrime prendono spunto dal salmo Super flumina Babylonis). Tra i temi più frequenti nel L. oratore e omileta si può ricordare la celebrazione dei santi, che è alla base dei panegirici Il monte Etna (Lodi 1640), "per san Bassiano ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] predicatori dell'epoca, questa opera, specialmente le sue postille de tempore ebbero un grande successo nel campo omiletico per due secoli. La "Postilla Parmensis", come spiegazione del testo evangelico, divenne un termine corrente. La fortuna ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] tra i consocii del futuro beato, mentre Roberto Caracciolo lo menzionò tra i celeberrimi predicatori dell’ordine la cui omiletica era caratterizzata dall’imitazione di modus, regula atque stilus ipsius sancti. La fama di Silvestro è infatti legata ...
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omiletico
omilètico agg. [dal lat. tardo homiletĭcus e homilitĭcus, gr. ὁμιλητικός, propr. «che riguarda la conversazione; socievole, affabile», der. di ὁμιλέω (v. omelia)] (pl. m. -ci). – Di omelie: libri o.; la produzione o. dei santi Padri;...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...