GIROLAMO di Giovanni
Franco Pignatti
Frate domenicano, nacque a Firenze verso il 1387. Secondo il Necrologio di S. Maria Novella, che costituisce la fonte principale per ricostruirne la biografia, entrò [...] a Firenze, sofferente di podagra e di altri malanni, il 30 ag. 1454.
Perdute le lezioni dantesche, di G. restano scritti omiletici e agiografici in latino. I Rothimata o Arotimata (per i manoscritti cfr. Kaeppeli, p. 248; uno di questi, ms. B.8 ...
Leggi Tutto
QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] studiati dai cabbalisti. Nei secoli XII-XIII si ha un'abbondante letteratura di opere sistematiche, commenti, scritti polemici, omiletici, ecc. Tra i principali autori ricorderemo Abrāhām b. Dāwīd di Posquières (m. 1199), suo figlio Isacco detto il ...
Leggi Tutto
Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , specie a opera della ricostituita Compagnia di Gesù. I predicatori, che spesso usavano il dialetto, introdussero negli schemi omiletici inflessioni nuove, quali il tema dell’espiazione non solo per i propri peccati, ma per la colpa generale della ...
Leggi Tutto
MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] la stima dello Sforza nei riguardi di M., il quale predicò a Milano nel corso della quaresima: un'eco dei suoi interventi omiletici si ritrova in una lettera di Giovanni Simonetta, il fratello di Cicco, segretario del duca di Milano (cfr. Piana, 1971 ...
Leggi Tutto
PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] stessi raccolgono la prima predicazione apostolica, e ne sono compendî e ricordi. Nel Pastore di Erma il lato omiletico è scarso: negli apologisti si possono raccogliere echi della predicazione, ma indirettamente: più ricca messe offrono gli apocrifi ...
Leggi Tutto
VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] scritti del padre Ventura, in Regnum Dei, XX (1964), 77-80, pp. 148-184. La raccolta più consistente dei suoi scritti omiletici e saggistici sono ancora le Opere complete, I-XXXI, Milano-Venezia 1852-1864, ma non esiste un’edizione critica dei testi ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] spirituale del laicato. Il problema di quale volgare fosse il più adatto si sarebbe prima o poi posto.
Ma questa strategia omiletica era già in via d’abbandono nel Quattrocento e non è un caso che l’ultimo grande predicatore ad averla tentata sia ...
Leggi Tutto
Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] , nella letteratura copta, farsi uno stile proprio, e creare una prosa originale. Autore di numerosi scritti parenetici ed omiletici, anche di lettere, insieme poderoso uomo di azione, diede nuovo impulso alla letteratura; sorsero nuove versioni, l ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] è l’apporto fornito dal monachesimo.
Parallelamente alla produzione originale, continua tuttavia l’attività di traduzione di testi omiletici e agiografici, con particolare riguardo a quelli il cui utilizzo poteva essere d’ausilio per la direzione ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] in arabo e in persiano, encomiastiche, moraleggianti, mistiche, ascetiche, persino giocose e oscene, trattatelli edificatorî e omiletici, e soprattutto le due famose raccolte didattico-narrative, il Bustān "Giardino" in versi e il Gulistān "Roseto ...
Leggi Tutto
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...
omiletica
omilètica s. f. [dall’agg. omiletico; cfr. il gr. ὁμιλητική (sottint. τέχνη) «arte del conversare»]. – Disciplina che insegna il modo di comporre e recitare un discorso sacro, e che comprende tutte le forme di oratoria sacra, cioè...