BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] domino Rico de Morano" - probabilmente un'opera del già ricordato figlio di B., passato, si direbbe, dal diritto all'omiletica.
Il testamento del 1349 e il primo codicillo con cui B. volle parzialmente correggerlo furono rogati da Giovanni da Bazzano ...
Leggi Tutto
LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] che egli abbia fatto ricorso, dato il suo progressivo radicarsi in Pistoia, a quei "libri da bisaccia" così familiari all'omiletica itinerante di quegli anni.
Dal 1444 L. ottenne dall'Opera di S. Iacopo un sussidio settimanale di 10 lire, dovuto ...
Leggi Tutto
Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] dell'unità tra i diversi popoli dell'Impero, così la revisione del testo biblico, accanto all'unificazione liturgica e omiletica favorita da Carlo Magno, rappresentò nella mente di A. il primo passo verso la definitiva accettazione universale di una ...
Leggi Tutto
Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] dei testi della letteratura etiopica di lingua semitica, che gli consentì di portare la grezza materia annalistica oppure omiletica agiografica al livello di testo e fonte storica di insospettato valore, e, dall'altro, il lavoro linguistico, che ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] descrive la vita di Bernardino dalla giovinezza fino all'entrata nell'Ordine, nella seconda la sua opera pastorale e omiletica, nella terza infine la canonizzazione, la traslazione del corpo e i miracoli post mortem. L'opera fu prescelta durante ...
Leggi Tutto
FLORIMONTE, Galeazzo
Franco Pignatti
Nacque a Sessa Aurunca (nell'odierna provincia di Caserta) il 27 apr. 1484, figlio naturale del notaio Marco Ferramonte e di Antonina Castello (o Zitello).
Col cognome [...] di santo Agostino et altri catholici et antichi dottori conobbero una notevole fortuna editoriale, esercitando una cospicua influenza sull'omiletica cattolica barocca. Quando uscì la prima edizione il F. lavorava già alla Seconda parte de' sermoni di ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] nella Congregazione, di cui divenne vicario generale e poi rettore fino al 1457. Proseguiva, tuttavia, i suoi viaggi e la sua attività omiletica: nel 1454 fu in Toscana, poi a Roma e nel 1456 di nuovo a Firenze e successivamente a Milano e a Genova ...
Leggi Tutto
GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] sua Chiesa libera che ospitava anche un asilo, una scuola normale e una facoltà di teologia, ove egli stesso insegnava omiletica e teologia razionale.
Con 15 studenti e 200 fedeli che accorrevano alle sue prediche, la comunità romana era, dopo quella ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Forlì (de Flochis)
Caterina Bruschi
Nacque, secondo la sua stessa dichiarazione, il 23 ag. 1348 a Forlì da Giovanni de Flochis (Archivio di Stato di Forlì, Notarile, Forlì, Luca Maldenti, [...] di semplici tracce di questi manoscritti. Ne restano i titoli, a denunciare la preparazione teologica e l'attività didattica e omiletica di Girolamo da Forlì.
Muratori collocava la morte di G. nel 1434 su base testuale: il Chronicon infatti riporta ...
Leggi Tutto
DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] F. Pittau, Casale Monferrato 1991; Immigrazione. Un punto di vista, in collaborazione con F. Pittau, Roma 1997; Emarginati, in Dizionario di omiletica, a cura di M. Sodi, A.M. Triacca, Torino 1998, pp. 440-443.
Fonti e Bibliografia
L’archivio di don ...
Leggi Tutto
omiletica
omilètica s. f. [dall’agg. omiletico; cfr. il gr. ὁμιλητική (sottint. τέχνη) «arte del conversare»]. – Disciplina che insegna il modo di comporre e recitare un discorso sacro, e che comprende tutte le forme di oratoria sacra, cioè...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...