GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] VI, coll. 1317-1321, s.v.; G. Tuninetti, Predicabili nell'Otto-Novecento e Predicazione nell'Otto-Novecento, in Diz. di omiletica, Torino-Bergamo 1998, pp. 1172-1177, 1239-1246; J. Schepens, Esercizi e ritiri spirituali, ibid., pp. 491-496; A. Favale ...
Leggi Tutto
MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] dei quali il M. offrì contributi significativi. In quello delle discipline legate al suo magistero rabbinico, va evidenziata l’omiletica, in cui il M. si distinse particolarmente, come dimostrano il Midbar Yehudah (Deserto di Yehudah; titolo altresì ...
Leggi Tutto
RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] nel 1788 di un volumetto di Omilie, pronunciate tra il 1784 e il 1788, che restano un raro esempio italiano di omiletica vescovile giansenista, si dedicò alla stesura delle Memorie, soprattutto dopo le vicende del 1799 e in parallelo ai primi passi ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI, Giorgio
Franco Pignatti
MARESCOTTI (Marescot, Mariscot, Mariscotti, Maliscotti), Giorgio. – Di origine francese, non se ne conoscono luogo e data di nascita; neppure è noto alcunché su un’eventuale [...] tratta di pubblicistica accademica: lezioni, commenti, trattati, testi controversistici. Larghissima la produzione religiosa – esegetica, omiletica, agiografica, devozionale, canonistica, teologica, commemorativa – in latino e in volgare, non solo di ...
Leggi Tutto
MASSARI, Ambrogio (Ambrogio da Cori)
Paolo Falzone
– Nacque intorno al 1432 a Cori, nel Lazio meridionale, da cui l’appellativo «Coranus», o «Coriolanus» con il quale è sovente menzionato nelle fonti.
Frammentarie [...]
Il M. lasciò una trentina di opere. Si attribuiscono a lui, tra l’altro, trattati di retorica e omiletica (De inventione artium, De modo orandi), commenti aristotelici (Commentarii in posteriorum analyticorum libros e Super arte veteri), trattazioni ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] 'essa come un vero e proprio corso di lezioni. L'impresa di commentare il primo libro della Bibbia aveva illustri modelli nell'omiletica latina (da s. Gregorio a s. Bernardo a s. Bonaventura), ma era nuova e audace in volgare, e non verrà ripetuta ...
Leggi Tutto
omiletica
omilètica s. f. [dall’agg. omiletico; cfr. il gr. ὁμιλητική (sottint. τέχνη) «arte del conversare»]. – Disciplina che insegna il modo di comporre e recitare un discorso sacro, e che comprende tutte le forme di oratoria sacra, cioè...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...