OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] e vescovo di Crotone, che Oliva negli ultimi anni di vita aveva avuto tra i suoi collaboratori.
La produzione (omiletica e trattatistica) di Oliva si concentra verosimilmente nel periodo dell’insegnamento perugino. È tutta perduta, e anche i titoli ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] . tenne le proprie prediche in duomo, per poi passare di nuovo a S. Maria di Brera, mentre proseguivano l’attività omiletica il provinciale Adorno e lo stesso Borromeo, non estraneo al suo allontanamento. Il M., contrariato come altri nella Compagnia ...
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LORENZO da Ripafratta (Laurentius de Ripafracta de Pisiis)
Hélène Angiolini
Figlio di Tuccio, nacque il 23 marzo 1373 a Ripafratta, località nei pressi del fiume Serchio, al confine fra le Repubbliche [...] che egli abbia fatto ricorso, dato il suo progressivo radicarsi in Pistoia, a quei "libri da bisaccia" così familiari all'omiletica itinerante di quegli anni.
Dal 1444 L. ottenne dall'Opera di S. Iacopo un sussidio settimanale di 10 lire, dovuto ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] rimati, ripartiti in 19 lasse; esso presenta indubbi punti di contatto strutturali e tematici con la tradizione francese dell’omiletica in versi: più che ai celebri Vers de la mort di Hélinand de Froidmont bisogna guardare al Sermon di Guischart ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...]
Nella gestione della parrocchia il M. curò con particolare attenzione la predicazione, divenendo un maestro dell’arte omiletica, come si constata nei tanti documenti manoscritti, da lui gelosamente conservati. Conoscitore ed estimatore della cultura ...
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VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] latini, più alcune incursioni nel mondo del diritto, con qualche titolo patristico, di teologia o di omiletica.
Naturalmente, le edizioni dei classici presupponevano scelte testuali e filologiche complesse, affidate via via a diversi collaboratori ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] dei testi della letteratura etiopica di lingua semitica, che gli consentì di portare la grezza materia annalistica oppure omiletica agiografica al livello di testo e fonte storica di insospettato valore, e, dall'altro, il lavoro linguistico, che ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] descrive la vita di Bernardino dalla giovinezza fino all'entrata nell'Ordine, nella seconda la sua opera pastorale e omiletica, nella terza infine la canonizzazione, la traslazione del corpo e i miracoli post mortem. L'opera fu prescelta durante ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] difendere e rafforzare l’autorità episcopale. Lo dimostrò nei mesi successivi, quando si esaminò la questione dell’attività omiletica dei regolari: convinto che fosse opportuno subordinare al vescovo quanti godevano di esenzioni, il M. sostenne che i ...
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VALIER, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque quasi certamente a Venezia, e non a Legnago come vorrebbe il suo primo biografo Giovanni Ventura, il 7 aprile 1531 da Bertuccio e da Lucia Navagero.
Avviato [...] Valier compose De rethorica ecclesiastica ad clericos libri tres (Veronae 1574), decisivo e stimato riferimento contemporaneo per l’omiletica ispirata dall’esempio borromaico.
L’8 febbraio 1587 per volontà di Sisto V fu chiamato a far parte della ...
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omiletica
omilètica s. f. [dall’agg. omiletico; cfr. il gr. ὁμιλητική (sottint. τέχνη) «arte del conversare»]. – Disciplina che insegna il modo di comporre e recitare un discorso sacro, e che comprende tutte le forme di oratoria sacra, cioè...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...