IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] è fissata al 5500 e la durata del mondo in 6000 anni, per cui la fine è ancora lontana. Un'origine omiletica, considerata l'abbondanza di locuzioni esclamative ed esortative, si presuppone facilmente anche per i due scritti sul Cantico dei cantici e ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] ": più di settanta codici furono fatti copiare da Desiderio, tra cui, accanto a opere di patristica, liturgia, omiletica, anche autori classici rari nel Medioevo quali Tacito, Frontino, Giovenale, Apuleio. A ciò si aggiunga l'intensa attività ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] familiare fino alla formazione catechetica, con il successivo perfezionamento assicurato dalla prassi rituale comunitaria e dalla omiletica, a sua volta corroborata dalla circolazione degli scritti di alcuni Padri, come sant’Agostino (354-430 ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] domino Rico de Morano" - probabilmente un'opera del già ricordato figlio di B., passato, si direbbe, dal diritto all'omiletica.
Il testamento del 1349 e il primo codicillo con cui B. volle parzialmente correggerlo furono rogati da Giovanni da Bazzano ...
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REGINA, Giovanni
Victor Rivera Magos
REGINA, Giovanni (Giovanni di Napoli). – Nacque a Napoli nella seconda metà del XIII secolo; nulla si sa dei suoi genitori.
Studiò teologia nello Studium domenicano [...] post mortem o in occasione dei funerali dei membri dell’élite dirigente angioina, Regina costruì un genere autonomo di omiletica. Questa predicazione multiforme (Schneyer, 1964, pp. 216-227) fu dunque utile alla corte e divenne efficace strumento di ...
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OLIVA, Alessandro
Roberta Monetti
OLIVA, Alessandro (Alessandro da Sassoferrato). – Nato a Caboccolino di Sassoferrato (Ancona) nel 1407 da umile famiglia, fu affidato precocemente (secondo quanto riferisce [...] e vescovo di Crotone, che Oliva negli ultimi anni di vita aveva avuto tra i suoi collaboratori.
La produzione (omiletica e trattatistica) di Oliva si concentra verosimilmente nel periodo dell’insegnamento perugino. È tutta perduta, e anche i titoli ...
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MAZZARINO, Giulio Cesare.
Flavio Rurale
– Nacque a Palermo nel 1544 da una famiglia originaria di Genova. Non sono noti i nomi dei genitori.
Entrò nella Compagnia di Gesù il 12 apr. 1559, dopo aver [...] . tenne le proprie prediche in duomo, per poi passare di nuovo a S. Maria di Brera, mentre proseguivano l’attività omiletica il provinciale Adorno e lo stesso Borromeo, non estraneo al suo allontanamento. Il M., contrariato come altri nella Compagnia ...
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TALMŪD (ebr. Talmūd, propriamente "studio", "insegnamento", "dottrina")
Umberto Cassuto
Nome di due vaste opere (il Talmūd babilonese e il Talmūd palestinese) rappresentanti ciascuna il corpus della [...] cioè della dottrina tradizionale non giuridica, concernente la dogmatica, la morale, le concezioni sociali e politiche, l'omiletica, le tradizioni storiche e leggendarie, il folklore, e via dicendo. Questi loro insegnamenti haggadici non erano stati ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] con i nuovi mezzi di comunicazione quali il cinema e soprattutto la radio, mezzo su cui si riponevano le speranze di una nuova omiletica che potesse raggiungere capillarmente gli italiani164. Del resto l’incontro tra il microfono radiofonico e l’arte ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] direttamente a Dio con una preghiera che ha voluto scrivere di suo pugno, uno dei testi più alti dell’omiletica novecentesca, un’invocazione, un rimprovero, un grido di dolore creaturale che il vicario di Cristo rivolgeva direttamente al Padre ...
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omiletica
omilètica s. f. [dall’agg. omiletico; cfr. il gr. ὁμιλητική (sottint. τέχνη) «arte del conversare»]. – Disciplina che insegna il modo di comporre e recitare un discorso sacro, e che comprende tutte le forme di oratoria sacra, cioè...
omileta
omilèta s. m. [der. di omilia, variante di omelia, sull’esempio del gr. ὁμιλήτης, che aveva però il sign. di «discepolo, seguace»] (pl. -i), letter. – Autore di omelie: la fantasia d’Ambrogio che da calmo o. si trasformò in lirico...