Nella liturgia e teologia cattolica, sacramento della r. altro nome del sacramento della penitenza (➔), che a seguito dell’Ordo poenitentiae, emesso nel 1973 dalla Sacra congregazione per il culto divino, [...] individuale. R. di una chiesa o di un cimitero Atto rituale con il quale una chiesa o un cimitero che siano stati profanati o violati, cioè contaminati nel loro carattere sacro (per omicidio o suicidio, per usi empi ecc.) sono restituiti al loro ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] il corpo viene disteso in apposito luogo della casa, e ritualmente separato dal mondo dei vivi per mezzo di tre cerchi però essa era limitata a pochi reati politici, agli omicidî premeditati e a qualche altro crimine gravissimo. Intanto, le ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] ne assume la responsabilità.
L'uccisione dell'animale, omologato al dio, diviene, così, un omicidio e dev'essere affrontato con le debite precauzioni rituali. Nell'interpretazione di Freud l'animale totemico ucciso serve, in realtà, a sostituire il ...
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SACRILEGIO
Marcel SIMON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Storia delle religioni. - È la profanazione sia d'un atto del culto, sia d'un oggetto o d'una persona, i quali siano santi per natura [...] culto del fuoco nel mazdeismo). La più leggiera modificazione del rituale prescritto ha per effetto, non solo di togliere all'atto che secondo il diritto canonico lo rendono violato, come l'omicidio, ecc. (v. can. 1172). Si novera come sacrilegio ...
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PURIFICAZIONE
Uberto Pestalozza
. Il concetto di purificazione è nella mentalità dei primitivi un concetto, se non essenzialmente e assolutamente, almeno prevalentemente esteriore. Ma appunto perché [...] sessuale; un altro centro gravissimo d'impurità è la morte; donde tutto il complesso rituale catartico, che involge la casa, la suppellettile e i parenti del morto. L'omicidio, a cagione dello spargimento di sangue, tanto più se il sangue sia di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Marc'Antonio Brandolin, accusato da un nipote di omicidio e di altri gravi reati contro la proprietà e . (pp. 1-69); Matteo Casini, I gesti del principe. Cerimonie e rituali del potere politico a Venezia e Firenze nel Cinquecento (1530-1609), tesi di ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] alla loro effimera solidarietà: e questo nonostante le ricorrenti, rituali composizioni di vecchie e nuove vertenze, come quelle del .
Questa morte, poi, così improvvisa... Fatalità, omicidio? Vero è che statisticamente i mariti muoiono sempre ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] sollevazione venne provocata proprio dai figli di Koutzinas in seguito all'omicidio del loro padre, ma dovette trattarsi di un episodio isolato longitudinali con telesterio annesso per la deposizione rituale dell'immagine della divinità. Anche Apollo ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di crimini gravi, di condurre inchieste su sospetti di omicidio e di furto (243). Per i reati di usura . 184-228; Edward Muir, Civic Ritual in Renaissance Venice, Princeton (N J.) 1981 (trad. it. Il rituale civico a Venezia nel Rinascimento, Roma ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] acquistava mai connotazioni politicamente sovversive (cf. E. Muir, Il rituale, pp. 193- 194).
45. Come nel febbraio del 1500, quando le maschere venivano vietate in risposta a un omicidio e a uno stupro commessi da sconosciuti mascherati: M ...
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omicidio
omicìdio s. m. [dal lat. homicidium, comp. di homo «uomo» e -cidium «-cidio»]. – Il delitto di chi sopprime una o più vite umane: commettere un o.; reato di o.; colpevole, imputato, reo di o.; è stato accusato di tentato o.; processare,...
thug
〈tħḁġ〉 s. ingl. [adattam. del hindī ṭhag, propr. «ingannatore»] (pl. thugs 〈tħḁġ∫〉), usato in ital. al masch. – Nome dei membri di una società segreta dell’India, di cui si ha notizia già dalla fine del sec. 13°, formata da maomettani...