Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] Federico II a riprendere testi già letti per poter affermare che i libri ebraici non facevano alcun cenno all'omicidiorituale e dunque era ingiusta la loro persecuzione.
Nel reciproco gioco di prestiti culturali si riscontra una discussione di temi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] rinvenuto nel tumulo di terra, al di fuori delle camere sepolcrali, è stata interpretata come prova di un "omicidiorituale" analogo alle pratiche proprie delle culture del Vicino Oriente. A differenza di quanto si osserva nell'area sud-orientale ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] sino a divenire per alcuni anni addetto al servizio stampa della Segreteria di Stato, era stato già autore di articoli sull’omicidiorituale in giornali cattolici alla fine del secolo XIX e ne aveva scritto in seguito anche in opere di storia di una ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] questo legame li porta a essere coinvolti in misteriosi incidenti e rituali che si consumano a spese del corpo.
d) L'amore un essere animato dopo che la vecchiaia, la malattia o l'omicidio ne hanno interrotto la vita; è il simbolo del passaggio dallo ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] quattro sequestri di persona, di cui due conclusisi con l'omicidio della vittima, nella primavera del 1981.Se la metà degli sarebbe dunque l'istinto aggressivo non incanalato in uno sfogo rituale a produrre la criminalità politica (v., per esempio, ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ambito dei due diritti: è più lenta in Grecia, dove l’omicidio rimane per lungo tempo reato di azione privata, più rapida in Roma e rivestito durante la Rivoluzione di un grandioso rituale scenografico. Già in Inghilterra era stata adottata nel ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] l'amplesso, insieme al quale comparvero nel mondo il furto e l'omicidio; le donne avevano però cessato di morire, con grande dispetto dell , ciò non autorizza certo a concludere che ogni devianza rituale abbia una sua funzione precisa (e un lieto fine ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] strada' come l'aggressione a scopo di rapina, l'omicidio e lo stupro.
La controversia riguarda soprattutto i provvedimenti da i dissensi, le rivalità tra i 'fratelli' che il sacrificio rituale cerca di eliminare; è l'armonia della comunità che esso in ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] in cui essa è intesa) e sfera magico-religiosa: la competizione ritualmente rappresentata è la metafora d'una lotta fra l'uomo e le che era stato condannato forse erroneamente per un omicidio.
Gli impianti sportivi sono stati spesso utilizzati per ...
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omicidio
omicìdio s. m. [dal lat. homicidium, comp. di homo «uomo» e -cidium «-cidio»]. – Il delitto di chi sopprime una o più vite umane: commettere un o.; reato di o.; colpevole, imputato, reo di o.; è stato accusato di tentato o.; processare,...
thug
〈tħḁġ〉 s. ingl. [adattam. del hindī ṭhag, propr. «ingannatore»] (pl. thugs 〈tħḁġ∫〉), usato in ital. al masch. – Nome dei membri di una società segreta dell’India, di cui si ha notizia già dalla fine del sec. 13°, formata da maomettani...