CANAL, Marc'antonio
OOlivieri
Nacque a Venezia nel 1484, da Francesco. I primi anni dell'attività politica e militare non costituirono per il C. un bilancio positivo: nel 1501, infatti, per essersi [...] dei "zentilhomeni" da parte di "tristi", come sottolineò Vital Vitturi presente alla scena, arrecava solo danno e suscitava omertà. Tutto, infatti, si chiuse con questo amaro episodio senza alcun strascico giudiziario: l'uomo che col danaro raccolto ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] e sul potente mafioso Calogero Vizzini denudarono collusioni politiche e corruzione, fecero per la prima volta nomi, infransero muri di omertà e di silenzio. Messa sotto accusa, la mafia alle minacce fece seguire i fatti, con l'esplosione di una ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] , un movimento illiberale e intollerante; lo divenne rapidamente più che per volontà cosciente e precisa di Mussolini, per l'omertà grandiosa, l'acquiescenza senza limiti, la viltà sconfinata, la mancanza completa di coraggio morale degli italiani e ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] solo politico ed economico ma ideale e morale (fino al punto di avere «due patrie», ibid., p. 106), la conseguente omertà sulle repressioni staliniane e sulla perdurante mancanza di libertà in quel Paese e negli altri Paesi dell'Est. Per questo ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] " di circa 200.000 lire addebitabile alla "massaria" di Bonifacio Papafava. Nuoce, purtroppo, la rete di connivenze e d'omertà locali, ché i "massari" non ricevono "molestia alcuna da' sindaci dello stesso monte",mentre i "deputati della città niente ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] , dotata di appoggi altolocati, fra cui la stessa moglie del viceré. I religiosi, anche per superare sostegni e omertà, inviarono l’incartamento direttamente all’arcivescovo di Napoli Decio Carafa e al cardinale Pietro Aldobrandini, segretario della ...
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SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] fratelli Giovanni e Nicola Siani: le loro teste, issate su alte picche, furono esposte al pubblico ludibrio.
Il velo di omertà che coprì l’eccidio favorì una diffusa volontà di destructio memoriae e fornì elementi alla costruzione del mito giacobino ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] , durante la quale il L. rivolse ripetuti appelli alla vigilanza nei luoghi di lavoro al fine di smascherare zone di omertà e complicità con il terrorismo.
Con l'esaurimento dell'esperienza dell'unità nazionale e il ritorno del PCI all'opposizione ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] tristi:corruzione delle classi elevate, egoismo e arrivismo dei ricchi, severità della legge contro i diseredati, omertà dei malviventi, fatalità della sconfitta dei deboli. Il fatalismo della sconfitta come risultato della cinica concorrenza dei ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] da F. Jovine (in tre puntate dal 23 settembre al 7 !Ott1975), la breve apparizione come senatore nell'episodio L'omertà della più importante ricostruzione per immagini della storia della mafia, Alle origini della mafia di E. Muzii (17 dic. 1976 ...
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omerta
omertà s. f. [variante napol. di umiltà, dalla «società dell’umiltà», nome con cui fu anche indicata la camorra per il fatto che i suoi affiliati dovevano sottostare a un capo e a determinate leggi]. – In origine, la consuetudine vigente...