La rete strutturale e organizzativa delle mafie. Capacità relazionale e ricerca del consenso. Capacità organizzativa e costruzione culturale-ideologica. Capacità imprenditoriale e uso della violenza. L’aspetto [...] le associazioni che si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti, per «acquisire, in modo diretto o indiretto, la gestione o, comunque, il ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] pubblici; l’attribuzione di incarichi fittizi di consulenza a beneficiari per dissimulare tangenti e consolidare il circuito di omertà; l’erogazione di prestazioni o pagamenti ‘in natura’ (servizi di domestici o escort, pagamento di spese turistiche ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] promossa da monsignor Fabio Chigi, il futuro Alessandro VII, altro favorito del papa. La fitta rete di complicità ed omertà che il C. aveva costruito a propria difesa non resistette alla decisa iniziativa del Chigi e degli altri numerosi avversari ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] dominante di cui il G. ebbe ragione, denunciando al Consiglio dei dieci una fitta rete di connivenze, protezioni e omertà.
Il carattere intransigente e battagliero del G. fu nuovamente messo alla prova nel corso della successiva ambasceria in Savoia ...
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Mimì metallurgico ferito nell'onore
Andrea Maioli
(Italia 1972, colore, 121m); regia: Lina Wertmüller; produzione: Daniele Senatore, Romano Cardarelli per Euro International; sceneggiatura: Lina Wertmüller; [...] , sta per essere giustiziato, ma ancora una volta il destino lo risparmia. Davanti alla polizia l'uomo sceglie la via dell'omertà e in fabbrica i compagni iniziano ad accusarlo e a prendere le distanze da lui ("Sei passato dalla parte dei padroni ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] sua azione: ripristinare l’autorità dello Stato, ottenere il sostegno delle popolazioni, distinguere fra una presunta omertà «pura» e un’omertà degenerata. Di fatto, egli stesso riconobbe che le sue operazioni si concretizzarono in «autocarri carichi ...
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GILDA
Gino Luzzatto
. Il nome di gilda, di origine ed etimologia incerta (probabilmente dall'anglosassone gylta "sacrificio") è uno dei numerosissimi termini con cui nel Medioevo s'indica il fenomeno, [...] quelli delle gilde anglosassoni hanno le gilde danesi, nelle quali un vincolo di stretta solidarietà, si potrebbe anzi dire di omertà, lega fra di loro i singoli membri: si devono vegliare gli ammalati, accompagnarli all'estrema dimora; sottoporre ad ...
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Vedi I singoli reati dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2018 - 2019
I singoli reati
Guglielmo Leo
Delitti contro la personalità dello Stato
Nel corso del 2014, sollecitata dalla progressione [...] che un comportamento concreto: una associazione, cioè che si avvale della forza intimidatrice del vincolo e della condizione di assoggettamento e omertà che ne deriva, tra l’altro, al fine di procurare voti a sé o ad altri. Per altro verso, la norma ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Giovanni di Antonio, del ramo dei Servi, e di Cecilia Nani di Giacomo, nacque a Venezia l'11 sett. 1554. Lo seguirono Alvise (1559-1635), che divenne arcivescovo [...] larghezza alla delega di poteri del Consiglio dei dieci, il mezzo più efficace - scrisse nei dispacci - per vincere l'omertà e aggredire con il temuto rito segreto la temerarietà di agitatori e malfattori.
Ritornato a Venezia fu commissario sopra le ...
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mafie al nord
màfie al Nòrd. – Espressione che indica genericamente ramificazioni delle tradizionali organizzazioni mafiose nelle regioni centro-settentrionali d’Italia. Verso la fine del primo decennio [...] denunce, contrariamente alle aspettative, sono state rare, inducendo i giudici ad affermare che al Nord è cresciuta l'omertà proporzionalmente al consolidamento delle compagini mafiose. Le mafie nel Nord sono riuscite a penetrare l'economia legale ...
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omerta
omertà s. f. [variante napol. di umiltà, dalla «società dell’umiltà», nome con cui fu anche indicata la camorra per il fatto che i suoi affiliati dovevano sottostare a un capo e a determinate leggi]. – In origine, la consuetudine vigente...