CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] Invicta Roma).
Una sesta categoria reca al dritto figure di letterati e personaggi famosi dell'antichità greca (Omero, Solone, Euripide, Socrate, Demostene, Anassarco), romana della Repubblica (Accio, Terenzio, Salustius autor) e dell'Impero (Oratius ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] su commissione, o di carattere funerario, si può mettere, per il tema dell'Oltretomba, la creazione della Nèkyia ispirata ad Omero; fu considerata uno dei capolavori del pittore, tanto che è celebrata anche in un epigramma dell'Anthologia Graeca (ii ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] di Bene in Creta per la guerra messenica (iv, i, 6; 6, 1-15; 17, 10). Larga è la sua conoscenza dei poeti greci da Omero a quelli tardi, come Apollonio Rodio (ii, 12, 6) e Euforione (ii, 22, 7; x, 26, 8); raramente, però, ricorda i poeti tragici o ...
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Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] dai Romani nel 272 a.C., arriverà a Roma un giovane letterato, Livio Andronico, che tradurrà l’Odissea di Omero nella lingua dei Romani, dando origine alla tradizione della letteratura latina.
Siracusa, la più antica colonia della Sicilia
Al ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] ., ii, 8; Propert., iv, 9, 15; Quint., Inst., xii, 10, 9), per la quale egli si sarebbe ispirato allo Zeus di Omero (Polyb., xxx, 15; Plut., Aem. Paul., 28). Le sproporzioni tra colosso e cella, notate già dagli antichi, fra cui Strabone (viii, 353 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] Grecia. Ebbe un ruolo centrale nella tradizione mitica: A. è presente soprattutto nella poesia epica e tragica e presso Omero il termine Argivi indica l’insieme dei Greci. Questa tradizione è stata confermata solo parzialmente dall’archeologia: se l ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] quelle provvisorie e precarie costruzioni, ch'erano destinate alle modeste necessità dei comuni mortali.
E se, come ci narra Omero, Telemaco e Pisistrato sono abbagliati dalla ricchezza del mègaron (v.) di Menelao, risplendente d'oro, d'argento e di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] sabino, documentata dalle cosiddette iscrizioni “sud-picene”, e si autoidentificano come Piceni (stele di Loro Piceno, Castignano, Sant’Omero) o Sabini (stele di Penna Sant’Andrea).
Più a nord, forme di continuità dall’età del Bronzo Finale mostra ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] su altri vasi corinzî) e l'araldo Taltibio. Davanti ad essi stanno quattro figure femminili. L'episodio appare già in Omero (Il., xi, 138 ss.),. ricordato nel discorso che Antenore tiene ad Elena. Un cratere calcidese di Würzburg, accanto al commiato ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] , come appare dalla preferenza accordata agli oratori greci del IV sec.; dei filosofi P. ricorda Platone, ed i suoi poeti sono Omero, Pindaro, i lirici e i grandi tragici; ma il suo classicismo, sul piano letterario, non si riduce ad uno sterile ...
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omero
òmero s. m. [lat. ŭmĕrus o hŭmĕrus]. – 1. Nell’anatomia dei vertebrati, osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro dell’arto anteriore dei tetrapodi e degli uccelli; nell’uomo ha corpo irregolarmente cilindrico, un’estremità...
omerico
omèrico agg. [dal lat. Homerĭcus, gr. ῾Ομηρικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus), il più grande poeta epico dell’antica Grecia: poemi o., l’Iliade e l’Odissea, attribuiti dalla tradizione a Omero; gli dèi, gli...